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Roma, processo Garcia: esonero se perde col Palermo. Sondati Ancelotti e Conte
FACCIA A FACCIA - Dopo il 3-2 negli spogliatoi i dirigenti hanno parlato alla squadra. Nessun processo, ma un messaggio chiaro. "Adesso si volta pagina e si continua a lavorare, però domenica a Palermo dobbiamo andare a vincere. Senza se e senza ma".
TUTTE LE COLPE - A Garcia è imputata una netta inversione di tendenza nei risultati. E i dati sono contro il tecnico francese che se nelle prime 50 gare in giallorosso aveva ottenuto 35 vittorie, nelle ultime 50 i tre punti sono arrivati soltanto in 19 occasioni. I tifosi giallorossi, inoltre, sono preoccupati dalla mancanza di gioco, dai turnover scellerati e dalla voglia portata all'estremo di stupire che mal si sposa con la necessità di vittorie facili. Infine anche l'accondiscendenza verso il mercato a volte sbagliato da Sabatini è presa in forte considerazione nel processo al tecnico ex-Lille.
RISCHIO ESONERO - Sebbene secondo il Corriere della Sera già a giugno la presidenza del club aveva pensato a sollevare Garcia dall'incarico, salvo poi fare marcia indietro in virtù di un lungo e oneroso contratto in scadenza a giugno 2018 da 2,8 milioni a stagione. La Gazzetta dello Sport riferisce che allora furono sondati i profili di Carlo Ancelotti e di Antonio Conte, ma se dovesse fallire l'obiettivo vittoria contro il Palermo, James Pallotta è pronto a esonerare Garcia per rifiondarsi proprio su Ancelotti.