Pro Vercelli, Atzori: 'Contro il Cittadella la gara dell'anno'
L'allenatore della Pro Vercelli, Gianluca Atzori, in occasione della conferenza stampa prima della gara contro il Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Questa partita sarà fondamentale: è la più importante dell’anno per noi. Questi tre punti potranno fare la differenza alla fine del campionato. Abbiamo visto diversi video sui movimenti del Cittadella: fuori casa si esprimono molto meglio, fanno giocare male gli avversari. Hanno una gamba impressionante, poi lavorano insieme da tre anni e si conoscono bene: questo è il loro segreto per ottenere grandi risultati. Noi non dovremo concedere niente, ti puniscono al primo errore. Tatticamente, con il 3-5-2 ci si abbassa un po’, questo modulo ha pregi e difetti. L’ho provato a Terni, ma non ho ottenuto quello che volevo. Opterò per un 4-3-3, ma dobbiamo lavorarci bene. Attacchiamo bene ma concediamo molti spazi: serve equilibrio. Nell'ultima gara, per buona parte del primo tempo ero sconcertato: per un quarto d’ora abbiamo tenuto testa alla Ternana. Siamo passati in vantaggio, poi ci hanno subito raggiunti e poi ci siamo persi. Ma ora testa al Cittadella. Ho avuto una settimana intera per lavorare, siamo pronti. Archiviamo Terni: voglio pensare che sia stata una giornata storta. Ora si deve cambiare registro, pensiamo a quello che sarà e non a quello che è stato. Abbiamo lavorato molto in settimana, ma poi la partita è un’altra cosa: in settimana è più facile, poi si arriva alla partita e qualcuno può sentirsi frenato. L’allenamento serve per migliorarsi, poi serve coraggio per andare in campo con la mente libera. La vittoria sarebbe la miglior medicina. Il Cittadella è una squadra tosta: ci verranno ad aggredire e proveranno a farci non giocare. Loro sono molto solidi dalla trequarti in avanti: non spicca un reparto, ma la squadra. Si muovono e si difendono tutti insieme. Servirà una partita intelligente da parte nostra. Al mercato penserà il Direttore, ora mi concentro sul Cittadella. Poi faremo un discorso su ogni giocatore."