Primavera, Said a CM: 'Inter nel cuore, ma ora tifo Genoa! Adriano il numero 1'
Said Ahmed Said è un giovanissimo attaccante del Genoa, cresciuto prima nelle giovanili dell'Inter e successivamente in quelle del Chievo Verona. Il ragazzo in possesso di doppio passaporto, ghanese e italiano, sta dando una grossa mano al Genoa Primavera, visto che ha messo a segno ben 12 reti in 14 partite. Da ottobre il ragazzo si allena in pianta stabile con la prima squadra ma naturalmente nel caso in cui la Primavera si qualificasse per i playoff lui sarebbe pronto a dargli una mano nella corsa al tricolore. Said ha collezionato anche 4 presenze in serie A togliendosi la soddisfazione di andare a segno nella partita persa contro il Chievo Verona. Il calciatore fra l'altro ha anche una presenza nella nazionale under 19 allenata prima da Alberigo Evani e oggi da Luigi Di Biagio. Said ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com del suo momento con la maglia rossoblù e del suo idolo calcistico, Adriano:
Sei un giocatore molto importante per la Primavera del Genoa, riuscirete ad entrare nella final eight? "Manca ancora una giornata di campionato ma credo checentreremo i playoff. Sabato abbiamo a disposizione due risultati su tre ma vogliamo vincere per accedere ai playoff che non sono mai facili ma noi speriamo di accedere alla Final Eight".
Il tuo contributo è stato molto importante fino a questo momento: 14 presenze e 12 gol, ti ritieni l'arma in più di questo Genoa? "Spero di essere l'arma in più (sorride; ndr), questo però non lo devo dire io ma lo devono decidere il mister e i compagni che ogni volta che mi alleno con loro mi fanno sentire importante e parto del gruppo, quindi mi auguro di essere l'arma in più"
Pensi che il Genoa possa laurearsi campione d'Italia e chi temi nella corsa al tricolore? "Penso che non si sa mai in queste competizioni, è difficile ma ci proveremo. L'anno scorso nessuno si sarebbe aspettato di vedere una finale Inter-Lazio perchè la Juve e altre erano maggiormente favorite. Comunque quelle che temo di più sono le solite: la Lazio, la Juve, Inter, Milan, Napoli e anche l'Atalanta che ha un'ottima squadra"
Hai già esordito in serie A segnando un gol e fornendo un assist, raccontaci le emozioni di quella giornata? "E' stato bellissimo perchè dopo 11 minuti è arrivata questa palla in mezzo è io ho fatto gol. E' stata una gioia infinita, eravamo sul 2-0 e io ho segnato il gol che poteva riaccendere la speranza anche se alla fine non è stato così. Rimarrà un emozione fortissima, lo stadio Marassi era pieno di gente e ho provato una sensazione unica che non dimenticherò mai, naturalmente spero di farne tanti altri".
Hai un idolo o un calciatore a cui ti ispiri? "Io mi sono sempre ispirato ad Adriano perchè quando lui era all'Inter c'ero pure io e l'ho visto da vicino. Ho cercato di copiare qualcosa da lui e dal suo bagaglio calcistico. Se non avesse fatto quello che ha combinato sarebbe stato il più forte di tutto a mio parere".
Fatti conoscere un po' meglio dai lettori di calciomercato.com, indicaci le tue caratteristiche tecniche: "Io sono una punta centrale, sono mancino, il destro lo uso veramente poco (ride;ndr), ho molta forza fisica e mi piace tanto giocare per la squadra, prima era Adriano mentre ora ispiro a Drogba e spero di diventare come Drogba. Ho anche una buona tecnica individuale"
Tifi qualche squadra in particolare? "Essendo cresciuto all'Inter anche fin da piccolo ho sempre tifato per loro e mi rimarranno sempre nel cuore, ma ora sono al Genoa e mi sento il primo tifoso del Grifone".
Pensi alla Nazionale under 21 a partire dalla prossima stagione? "Io ho il doppio passaporto, sia italiano che ghanese, non ho ancora deciso cosa scegliere e su questo sono sincero. Per prima cosa penso prima a fare bene nel club in cui milito poi se arriverà l'Under 21 sarò molto felice di andarci".