Primavera Milan, Brocchi: 'Forti anche senza Mastour'
LA PARTITA - Il Diavolo mette il piede sull'acceleratore fin dalle prime battute e trova il vantaggio con Vassallo dopo pochi minuti. Primo tempo però abulico, eccezion fatta per il clamoroso doppio palo colpito da Fabbro e Di Molfetta poco prima del duplice fischio. Nella ripresa però si rivede il Milan di inizio stagione, spumeggiante e letale sotto porta: Felicioli infila un gran diagonale, De Santis insacca di testa (complice il portiere avversario) e Di Molfetta realizza su rigore, conquistato da un Mastour entrato bene in partita. Poco male l'errore del portiere Gori, che concede il gol della bandiera agli ospiti.
BROCCHI GONGOLA - Sfuggito ai cori e alle docce di spumante riservategli dai suoi, Cristian Brocchi si presenta ai microfoni di Calciomercato.com soddisfatto e consapevole dell'ottimo lavoro svolto: "I ragazzi hanno avuto uno spirito incredibile da inizio stagione, ho avuto la fortuna di trovare ragazzi che volevano migliorarsi. Siamo contenti di aver raggiunto le finali con tre gare di anticipo e Dubai è stata decisiva: un'occasione per stare insieme, i ragazzi devono condividere tutto. 102 gol segnati? Ogni tanto ci stuzzicano perchè ne subiamo, ma il nostro gioco offensivo ci porta a questo: vogliamo vincere con il gioco, non voglio vincere chiudendoci dietro la metà campo".
MASTOUR, CONQUISTATI IL POSTO - Un'altra nota positiva della giornata è stato il rientro di Hachim Mastour: il fantasista è subentrato nella ripresa mostrando subito buona gamba e grande disponibilità tattica e ha contribuito in maniera importante al successo conquistando il rigore del quarto gol. A domanda specifica sulla possibilità di integrarlo in gruppo per le finali scudetto, Brocchi ha però sottolineato che si può fare a meno di lui: "Abbiamo raggiunto le finali senza di lui. L'opportunità è per Hachim, non per il gruppo o per me. In stagione non ha potuto mettersi in mostra, ma è un bravo ragazzo e soprattutto ha voglia e umiltà: se si metterà a disposizione del gruppo ne trarremo giovamento sia noi che lui".
TOP PLAYER DI CASA - Le stelle della Primavera del Milan dunque sono altre, su tutte brilla quella di Davide Di Molfetta, capocannoniere della squadra e leader tecnico dei rossoneri. Brocchi addirittura lo definisce il valore aggiunto della rosa: "Dopo due mesi l'avevo definito il nostro top player, e pensare che a inizio stagione doveva andare in Lega Pro! Io ho visto le sue qualità e gli ho detto: "Sei matto". Ha margini di miglioramento enormi e fa già vedere quel qualcosa in più: può e deve ambire a palcoscenici più importanti della Lega Pro".
C'E' SOLO UN CAPITANO - La guida carismatica del gruppo però è un'altra: Alessandro Mastalli. Il è tornato ad allenarsi con i compagni dopo settimane passate a fare la spola tra la Primavera e la Prima Squadra, cosa che lo ha costretto a saltare la vincente tournée di Dubai. Brocchi ha voluto riportare 'a casa' il centrocampista classe '96, ha convinto Inzaghi a privarsi del ragazzo che da qui a fine stagione resterà in gruppo. Masta è il punto di riferimento della squadra: "E' il giocatore più rappresentativo, un esempio per tutti, E' importante e bello averlo ritrovato dopo due mesi e mezzo in cui non si è allenato con noi. E' un onore vederlo con la Prima, ma è meglio averlo con noi".
FA