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    Mondo Azzurro - Pafundi: 'Prima lui e poi gli altri'. La benedizioni di Mancini per un talento che è già uomo mercato

    Mondo Azzurro - Pafundi: 'Prima lui e poi gli altri'. La benedizioni di Mancini per un talento che è già uomo mercato

    • Emanuele Tramacere
    "Prima Pafundi e poi tutti gli altri". Roberto Mancini ha spento ogni polemica nata attorno alla convocazione di Simone Pafundi, giovanissimo talento classe 2006 di proprietà dell'Udinese. I soli 9 minuti in campo in Serie A in questa stagione hanno fatto storcere il naso ai più, ma il Commissario Tecnico dell'Italia è stato chiarissimo nel confermare che su di lui punta a prescindere dall'impiego. E non è un caso, infatti, che nella lista dei migliori 50 talenti al mondo di Goal.com la NXGN uscita oggi, il suo nome sia presente e da cerchiare in rosso.

    LA BENEDIZIONE DI MANCINI - Talento e qualità, sono queste le basi su cui Mancini pone l'accento. Una benedizione che è arrivata direttamente da Coverciano in conferenza stampa: "Solo 9 minuti giocati? Prima Pafundi, poi tutto il resto: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A e poi essere un calciatore della Nazionale per i prossimi 20 anni. Crediamo molto in lui". 


    ESORDIO GIOVANISSIMO - 16 anni, 6 mesi e 2 giorni
    gli sono bastati per trovare l'esordio in Serie A con l'Udinese balzando direttamente sul podio alle spalle di Renzo De Vecchi e Rodolfo Gavinelli, rispettivamente nel 1910 e 1911. Negli ultimi 100 anni è il più giovane in assoluto battendo anche il record di Gigi Donnarumma, che di anni ne aveva già 17. Lui nasce trequartista (i suoi modelli di riferimento a Udine sono Pereyra e Deulofeu), ma si è adattato presto a giocare in un ruolo più da seconda punta con fantasia e qualità. In stagione, alternandosi fra Serie A e Primavera ha di fatto all'attivo 12 presenze con 6 gol e 3 assist.

    MERCATO BOLLENTE - L'Udinese, che ha investito su di lui nel 2014 (aveva 8 anni e giocava coi ragazzi di 10) per strapparlo al Monfalcone dopo averlo visionato proprio in una sfida in cui era da avversario, già nel corso della passata stagione lo ha blindato facendogli firmare un contratto fino al 30 giugno 2025. Un contratto che oggi permette all'Udinese di poter dire no alle offerte che stanno arrivando per lui. La Juventus ha fatto un tentativo la scorsa estate, è seguitissimo da tutte le big anche all'estero e, soprattutto, è il Napoli che si è mosso a gennaio per provare ad avere una corsia preferenziale in vista di giugno. Nel frattempo Simone si gode l'Azzurro e lavora per crescere ancora, nella sua carriera e nel suo minutaggio stagionale con l'Udinese.

    @TramacEma

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