Prima intervista dopo l'aneurisma per l'ex Juve Tacconi: 'Me la sono vista brutta, ora...'
L'ex portiere della Juve Stefano Tacconi, ospite a Verissimo, ha parlato per la prima volta in tv dopo l’aneurisma celebrale che l’ha colpito il 23 aprile 2022: “Me la sono vista brutta. Pensavo di essere immortale e invece dietro l’angolo c’era qualcosa di inaspettato. Fortunatamente il giorno che mi è successo c’era con me mio figlio Andrea. Da un paio di giorni mi sentivo molto stanco perché avevo guidato da solo per più di tremila chilometri, avevo mal di testa e dovevo aspettarmi che qualcosa non andasse bene, ma non pensavo fosse una cosa del genere. Mi sono perso un po’ di cose in questo periodo, come il matrimonio di mia nipote e il diciottesimo di mia figlia. Però, almeno, mi hanno visto vivere che è quello che conta. La cosa più complicata è stata la riabilitazione. Nonostante sia stato un atleta non entravo in palestra da 25 anni e ho faticato tantissimo: ho dovuto ricominciare tutto da capo, a camminare e a parlare“Mi dicono che devo stare attento perché può tornare l’emorragia, ed è quello che mi fa un po’ più paura, perché io non sto mai fermo. Il medico che mi ha operato ha detto a mia moglie ‘non so se arriverà a domattina’. Sono frasi forti da sentire, è stata dura ma lei ha resistito senza mai mollare. Adesso che sono tornato a casa mi sta dietro, mi cura e mi guarda…”.