Il presidente del Genoa Enrico Preziosi arriva a Pegli e parla a ruota libera, del suo rapporto col club con la tifoseria, e del mercato.

In seguito agli insulti rivolti da una parte della tifoseria al figlio Fabrizio, direttore generale rossoblù, la presa di posizione del patron è durissima: "Domenica mio figlio Fabrizio è stato insultato da alcuni tifosi, gli hanno gridato 'figlio di p...'. Se succede un'altra volta una cosa del genere vendo il Genoa. Non posso tollerare che uscendo dallo stadio mio figlio venga insultato. Se accadesse un'altra volta una cosa del genere, metto il Genoa in sicurezza e poi lo vendo".

"Gli errori sono stati fatti da me e a questi errori rimedieremo - ha aggiunto Preziosi - quindi se qualcuno vuole dire 'figlio di p...' lo deve dire a me. Questa minoranza di tifosi è meglio che stia a casa, si vergognino e non vengano più allo stadio. Vengano da me e rimborserò loro l'abbonamento. Accetto fischi e critiche, ma una cosa del genere non posso tollerarla".

Per quanto riguarda l'attuale campagna trasferimenti, che vede il Genoa fra le squadre più attive (è di oggi l'arrivo, ufficiale, di Floro Flores), il presidente rossoblù blinda Criscito e preannuncia un nuovo acquisto: "Criscito non si muove dal Genoa, fra due giorni arriva Konko".