Presidenza Fifa: dopo la squalifica di Platini, Infantino avanti nelle quote
Michel Platini è ufficialmente fuori dai giochi per la Presidenza della Fifa: il comitato etico lo ha sospeso per 8 anni a seguito delle accuse di corruzione. I bookmaker hanno così aggiornato le quote sul prossimo presidente della Fifa, nelle quali c'è da registrare l'avanzata di Gianni Infantino, il segretario generale della Uefa che ha ottenuto il sostegno unanime dell’esecutivo. Nel giorno dell’ufficializzazione della candidatura era piazzato a 12 volte la scommessa, oggi la sua quota , secondo la sigla irlandese Paddy Power, è scesa a 7,00, rendendolo il terzo favorito. Resiste in testa al pronostico Ali Bin Al Hussein, il principe giordano che sfidò Blatter alle ultime elezioni: su di lui si punta a 1,73, ma è forte anche la posizione di Salman Bin Ibrahim Al Khalifa, sceicco del Bahrain e presidente della Confederazione calcistica asiatica, sceso da 3,10 a 2,88 volte la scommessa. Da outsider le quote degli altri tre candidati: si punta a 15,00 su Tokyo Sexwale, sudafricano, attivista per i diritti umani, mentre è a 11,00 Jerome Champagne, francese, storico braccio destro del presidente uscente.