Presidente e centrocampista... a 72 anni, l'incredibile storia di Sebastiano Posillipo: 'In campo con mio nipote'
Grande disinvoltura, qualche tocco pregevole e una insospettabile grinta.
"Era il mio sogno, che poi si è avverato – racconta con un pizzico di orgoglio -. Avevo promesso ai ragazzi che un giorno sarei sceso in campo al loro fianco. Una sorta di scommessa, se non proprio una sfida. Quella domenica del 5 aprile scorso resterà per sempre scolpita nell’album dei miei ricordi più belli. Dopo essermi accomodato in panchina, attesi il mio turno. Sarei dovuto entrare nei minuti finali. Invece l’infortunio del nostro attaccante Porcelli, anticipò la sostituzione. Il cuore mi batteva forte, l’emozione era palpabile, non tanto per l’età avanzata, quanto piuttosto per poter riprovare la piacevole sensazione di difendere i colori della mia squadra, della mia città. La vittoria del campionato ha avuto un sapore davvero speciale in virtù di questo mio rientro nei ranghi durante una partita".
Il prode Sebastiano, nato il 21 agosto 1951, ha cominciato a rincorrere il pallone sui polverosi campi di periferia quando aveva 5 anni: "Sono nato con il calcio nel cuore e nella testa. Facevo la mezzala destra, poi il libero. Ho disputato diversi campionati nell’allora Promozione, con Orta Nova e Stornara. Ero un calciatore promettente. Durante il militare, verso la fine degli anni Sessanta, feci anche un provino con la Roma. Il responso fu positivo, ma mio padre Nicola mi disse che sarebbe stato meglio pensare a lavorare come bracciante agricolo. Ho appeso le scarpe al chiodo a 43 anni, ma ho continuato a divertirmi ancora per molto. Aver giocato nuovamente nello Stornara pur essendo anziano è stato entusiasmante. Ma non mi sento affatto vecchio".
Un esempio per i più giovani del Soccer Stornara, tra cui c’è il 16enne mediano Andrea Lucente nipote diretto del presidente-calciatore. Una passione che si tramanda di generazione in generazione.
"Sono contento per lui, soprattutto perché ha esordito da titolare in maglia biancoverde segnando il suo primo gol nonostante sia ancora uno juniores – sottolinea Sebastiano Posilipo -. E’ un vizio di famiglia…Io continuo ad allenarmi perché non disdegno l’idea di fare qualche altro spezzone di partita. Sarebbe meraviglioso, un giorno, duettare in campo con mio nipote Andrea. E’ un altro sogno che inseguo. Vedremo nel corso della stagione se ci sarà spazio per un momento così unico. Deciderà l’allenatore Giuseppe De Martino (ex attaccante del Bari ndr). Per ora l’importante è che la squadra stia facendo bene anche in Seconda categoria".
Sembra quasi che Sebastiano Posilipo abbia scoperto l’elisir di lunga vita. Il pallone che rotola è uno stimolo in più per sentirsi in forma: "La mia forza sta tutta nella sana alimentazione – dice -. Faccio una dieta ferrea che non prevede grassi, cibi pesanti e alcol. Gli allenamenti sono fondamentali, oltre ad alcune sedute di tapis roulant che non mancano mai durante la giornata. Io non ho mai mollato sia nel lavoro in campagna che nello sport. Il calcio è ancora nel mio futuro".