Mohammed Bin Hammam, candidato unico alla rielezione, è stato confermato per acclamazione nel ruolo di presidente della confederazione calcistica asiatica. Originario del Qatar, il 61enne dirigente fa anche parte, da 14 anni, del comitato Esecutivo della Fifa.

Prima di essere rieletto Bin Hammam aveva parlato del futuro del calcio in Asia e dei Mondiali che il suo paese, il Qatar, ospiterà nel 2022, confermando che è allo studio l'ipotesi di farli svolgere a gennaio anzichè nel tradizionale periodo di giugno-luglio.

"A giugno e luglio - ha detto Bin Hammam - molti giocatori sono esausti, e non ne possono più del calcio, ed ecco perchè la Fifa sta prendendo in seria considerazione l'idea di far terminare la stagione dei club almeno due settimane prima. Ma forse la gente pensa che se organizzassimo la Coppa del mondo a metà stagione, quando i calciatori sono in forma, si vedrebbero un calcio migliore e dei risultati interessanti. Sarebbe meglio per tutti, per giocatori, allenatori e per i Mondiali stessi"