Premier: Torres e Dzeko, era ora! United cinico, Arsenal finito come Wenger
Eccoli, finalmente. Fernando Torres ed Edin Dzeko. Ci hanno messo un pò, ma alla fine hanno scoperto cosa vuol dire fare un gol in Premier con Chelsea e Manchester City. Lo spagnolo, che non segnava da 14 partite e 908 minuti (l'ultimo gol in Wolverhampton-Liverpool), ha messo la firma sul 3-0 del Chelsea contro il West Ham, che tiene in corsa i Blues, ora a -6 dal Manchester United a quattro giornate dalla fine. L'ex Wolfsburg ha regalato i tre punti al City sul campo del Blackburn, vitali per la lotta Champions.
Ad aprire il weekend inglese, il Manchester United che soffre con l'Everton ma sblocca il risultato a sei minuti dalla fine con il solito Chicharito Hernandez. I Red Devils hanno sei punti di vantaggio sul Chelsea di scena tra due settimane ad Old Trafford. Fuori dalla corsa titolo l'Arsenal, ko a Bolton, nonostante il 15esimo gol in campionato di Robin Van Persie. I Gunners dello spettacolo, del bel gioco, chiuderanno un'altra stagione senza titoli, la sesta consecutiva. E buona parte della colpa è da attribuire ad Arsene Wenger, la cui avventura a Londra sembra essere arrivata al capolinea.
Un Liverpool formato Maxi (Rodriguez, autore di tre gol) passeggia sul Birmingham e mette al sicuro il posto in Europa League, mentre il Tottenham dice addio alla Champions pareggiando in casa con il West Bromwich del sempre presente Odemwingie. In coda perdono West Ham e Wigan, muove la classifica il Wolverhampon che pareggia con il Fulham.