Premier: quando Ferguson disse no alla Fiorentina per Hernandez
Quattro mesi fa Javier Hernandez era in rotta con il Manchester United. Ferguson aveva appena comprato Van Persie, spendendo quasi trenta milioni di sterline, e gli aveva proibito di rispondere alla chiamata del Messico, per l'Olimpiade di Londra, motivando la scelta come necessità di riposo e allenamento, in vista della stagione ricca di impegni e un 2013 che vedrà l'attaccante de El Tricolor protagonista nella Confederation Cup e nella Gold Cup. Chicharito, però, non ha gradito, ha visto tutto come uno smacco e ha pensato di andare via. Tanto da valutare offerte, anche dall'estero, tra le quali c'era quella della Fiorentina.
Il Manchester United non ha però voluto sentire ragioni, ha detto no a qualisiasi ipotesi di cessione perchè considera Hernandez fondamentale per il progetto. Dopo un inizio di stagione a guardare i compagni dalla panchina, il messicano si è preso la scena, trovando gol fondamentali in Champions League contro lo Sporting Braga e in Premier, contro l'Aston Villa, reti che sono valse la qualificazione agli ottavi di Champions e il primo posto in campionato davanti a City e Chelsea. Ferguson ha avuto ragione ancora una volta: "Aveva bisogno di staccare, di allenarsi bene, finalmente si vedono i risultati".