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    Premier League, polemiche sulla fascia arcobaleno: Morsy non la indossa, Guehi la modifica

    Premier League, polemiche sulla fascia arcobaleno: Morsy non la indossa, Guehi la modifica

    Polemiche in Premier League per la decisione di alcuni giocatori di contestare l’utilizzo dell’ormai iconica fascia arcobaleno che in alcuni periodi dell’anno i capitani delle squadre del campionato inglese vestono per sensibilizzare l’opinione pubblica e mostrare il loro sostegno per l'inclusione e i diritti delle persone della comunità LGBTQ+.

    I DUE CASI -
    Due in particolare i casi che hanno destato scalpore. Il primo è stato sollevato dal capitano dell'Ipswich, Sam Morsy, che ha deciso di non indossarla a causa delle sue "convinzioni religiose". Dopo di lui il capitano del Crystal Palace, Marc Guehi, che ha sì messo la fascia al suo braccio ma ci ha aggiunto il messaggio "I love Jesus". La Federcalcio ha ribadito che i messaggi religiosi sulle divise sono vietati, motivo per cui hanno valutato anche un'accusa formale da parte della FA che poi non è arrivata.

    TUTTI UNITI - L'allenatore del Palace, Oliver Glasner, ha invitato tutti alla calma: "Ora tutti noi ci occupiamo di integrazione e lottiamo contro le discriminazioni, anche Marc. Abbiamo tutti la stessa opinione, siamo sempre contro la discriminazione e ogni tipo di abuso. Guehi non è un bambino. Ha la sua opinione e noi accettiamo e rispettiamo ogni opinione. Questa campagna ci invita a essere tolleranti e Marc è molto tollerante, quindi va tutto bene", ha detto.
     

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    sonovabeatch
    sonovabeatch

    I messaggi religiosi sono vietati, ma la propaganda invece si può fare.

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