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Premier, il Manchester United ne prende 3 in casa dal Tottenham: trema la panchina di ten Hag
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LA PARTITA - I Red Devils, alla ricerca di punti dopo i soli 7 conquistati nelle prime 5 giornate, ospitano all'Old Trafford il Tottenham, desideroso di riconfermarsi dopo la vittoria contro il Brentford e i due risultati positivi in EFL Cup e Europa League contro Coventry e Qarabag. L'esito è tutto IN favore degli Spurs e affossa i padroni di casa: la squadra di Erik ten Hag va subito in svantaggio per mano di Brennan Johnson, al 4° gol nelle ultime 4, ma è tra il finale di primo tempo e l'inizio del secondo che arriva la mazzata. Prima Bruno Fernandes si fa buttare fuori al 42' (prima espulsione da quando è arrivato all'Old Trafford nel 2020), poi in apertura di seconda frazione arriva il raddoppio dell'ex Juve Dejan Kulusevski. Il definitivo sigillo alla vittoria del Tottenham arriva infine al 77' con Dominic Solanke a firmare il lo 0-3 definitivo.
TEN HAG TREMA - Si attendevano risposte dal Manchester United in questa sfida, per provare a lasciare alle spalle un inizio di campionato deludente, alla luce degli importanti investimenti fatti (ancora una volta) in estate. E invece a deludere sono stati proprio i nuovi acquisti: l'ex obiettivo del Milan Joshua Zirkzee è stato sostituito a inizio secondo tempo (al suo posto dentro Casemiro), come non ha brillato la difesa, composta tra gli altri dai nuovi arrivati Noussair Mazraoui e Matthijs De Ligt. Risposte che tardano ad arrivare e che spingono lo United al 12° posto in classifica (può diventare 13° in caso di vittoria del Bournemouth sul Southampton). Motivo per cui la panchina di ten Hag, già in dubbio nell'ultimo periodo, ora è da considerare in bilico.
ZIRKZEE DELUDE ANCORA: L'INIZIO CON LO UNITED E' UN FLOP
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