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Premier League: Chelsea e City volano, United ok con Rooney, Arsenal di misura
Nel pomeriggio, spazio ad altre otto partite. Il Manchester City vince 3-0 contro il West Bromwich in trasferta e resta secondo, a meno tre dal Chelsea. In gol, per la squadra di Pellegrini, Fernando, Yaya Toure (rigore) e Silva. Molto bene anche il Manchester United di van Gaal: all'Old Trafford contro il Newcastle arriva la settima vittoria nelle ultime otto gare in Premier League. Il 3-1 ai Magpies permette ai Red Devils, terzi in classifica, di staccare di quattro punti il West Ham. Wayne Rooney ruba la scena a tutti: per lui una doppietta e un assist per van Persie. Il rigore di Papis Demba Cissé rende un po' meno amara la sconfitta, per gli ospiti. Non delude nemmeno il Southampton. La formazione di Koeman espugna Selhurst Park, trascinato da Mane, Betrtrand e Alderweireld. Il successo per 3-1 sul Crystal Palace (in rete con Dann) regala ai Saints il quarto posto. A meno due dalla squadra di Pellè, rimane il Tottenham. Gli Spurs vincono 2-1 in trasferta contro il Leicester City, sempre più ultimo, grazie ai gol di Kane ed Eriksen. A nulla vale il settimo centro di Ulloa in campionato, per gli ospiti.
Reazione importante anche per il Liverpool, dopo tre gare senza vittorie. I Reds vincono 1-0 sul campo del Burnley con il gol di Sterling. Tre punti pure per lo Swansea (1-0): Sigurdsson piega l'Aston Villa su punizione. Successo fondamentale anche per l'Hull City in chiave salvezza. I Tigers ribaltano la gara dello Stadium of Light, superando 3-1 il Sunderland. Black Cats in vantaggio com Adam Johnson, prima delle tre reti degli ospiti, firmate da Gaston Ramirez, Chester e Jelavic. Momento no, invece, per l'Everton: i Toffies perdono 1-0 a Goodison Park contro lo Stoke City. Decide il penalty di Bojan Krkic. Chiude il programma il secondo derby londinese di giornata, dopo Chelsea-West Ham: alle 18.30 l'Arsenal batte, non senza sofferenza, il QPR all'Emirates Stadium, per 2-1. Succede di tutto in questo match: prima Sanchez si fa parare un rigore da Green (che intuisce sotto suggerimento da parte del compagno di nazionale dell'ex Udinese, Edu Vargas), poi lo stesso cileno porta in vantaggio i Gunners, che raddoppiano nel secondo tempo con Rosicky, dopo l'espulsione di Giroud (LEGGI QUI). Sembra finita, ma un rigore del solito Charlie Austin nel finale (13° centro in Premier per l'ex muratore) riapre la contesa. Il QPR protesta per un altro rigore, non assegnato a Zamora negli ultimi secondi di gioco, ma non serve. Arsenal che raggiunge il Tottenham al sesto posto.
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