Arsenal-Everton, l'anticipo che inaugura il programma della 33esima giornata di Premier League, era la classica ultima chiamata per due squadre alla ricerca di un guizzo per dare un senso al loro finale di campionato. E a spuntarla, rilanciandosi prepotentemente in chiave qualificazione alla prossima Champions League è la formazione di Carlo Ancelotti, che ringrazia per la clamorosa papera di Leno sul tiro-cross di Richarlison (76') e torna a festeggiare un successo che mancava dallo scorso 4 marzo.

Tre punti vitali alla vigilia di due sfide altrettanto delicate per provare a mettere le mani sul quarto posto, quella tra Liverpool e Newcastle ma soprattutto il derby londinese tra West Ham e Chelsea, appaiate a quota 55 punti, appena 3 in più dell'Everton. Per l'Arsenal, che sullo 0-0 si è visto togliere un calcio di rigore dopo una review al VAR che ha evidenziato un fuorigioco di partenza di Pepé, è la tredicesima sconfitta stagionale e l'addio ad ogni di tipo di ambizione. L'Europa che conta può essere raggiunta, a questo punto, soltanto attraverso l'Europa League e giovedì prossimo arriva il Villarreal.
incapaci di lasciare un segno tangibile nei rispettivi campionati e attualmente fuori dalle coppe europee nella prossima stagione. Sono tre le lunghezze di vantaggio degli uomini di Carlo Ancelotti nei confronti di quelli di Mikel Arteta, ma ad interessare è soprattutto il quarto posto, condiviso oggi da Chelsea e West Ham e che porta alla Champions League.

I Toffees, che hanno collezionato appena 3 punti nelle ultime 5 giornate, possono riportarsi momentaneamente a -3 in caso di vittoria, mentre i Gunners - tuttora in corsa per la conquista dell'Europa League - sono in serie utile da due gare e con una vittoria andrebbero a 6 punti da un traguardo ad oggi impensabile.
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