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Premier League, Berahino shock: positivo ad un test anti-droga
IL CASO - L'ultima apparizione di Berahino con la maglia di WBA è datata 10 settembre, da lì più nulla, nemmeno un minuto, fino al 1 febbraio, giorno del suo esordio con lo Stoke City. Questi mesi di lontananza dai campi hanno fatto insospettire, e non ha convinto del tutto nemmeno la giustificazione, riassunta dal tecnico Tony Pulis nella formula "ritardo di condizione". A queste motivazioni si può aggiungere poi il rinnovo di contratto che tardava ad arrivare, nonostante le potenzialità e la giovane età del ragazzo, che appena un anno prima era stato accostato al Tottenham per 25 milioni di sterline, il doppio della cifra spesa dai Potters in questo mercato. Dopo le dovute indagini, si è perciò arrivati a questa conclusione: il West Bromich Albion ha scoperto ed autonomamente sospeso il giocatore per quattro mesi, cioè fino al suo trasferimento in un nuovo club.
LA CONFERMA - FA e l'agente di Berahino hanno declinato ogni commento in merito, mentre l'allenatore dello Stoke, Mark Hughes, ha confermato la veridicità di questa vicenda: "C'è stato un problema disciplinare FA e Saido ha avuto una sospensione di 8 settimane. Non abbiamo altri dettagli. Eravamo consapevoli di questo prima che firmasse, ma per maggiori informazioni bisogna far riferimento al suo vecchio club".