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    Premier League al via: il calendario sorride al Liverpool

    Premier League al via: il calendario sorride al Liverpool

    • Giovanni Armanini
    In Inghilterra gli scommettitori sono già caldi per l’inizio della stagione di Premier League: si parte domani con l’anticipo dell’ora di pranzo tra Manchester United e Tottenham. E in questi giorni il "gioco" più interessante è stato quello di pesare l’inizio del campionato per quanto riguarda i primi due mesi di partite, agosto e settembre, che - a parte la pausa per le nazionali del primo fine settimana di settembre - vedranno in programma le prime 7 giornate di campionato.

    Nell’analisi del calendario delle sei grandi, spicca in particolare il Liverpool che avrà la partenza più abbordabile in base ad un calcolo matematico basato sulle quotazioni delle varie squadre. Per questo gli uomini di Brendan Rodgers saranno chiamati ad una partenza "lanciata". Non solo per lasciarsi alle spalle la stagione scorsa, dove hanno perso ben 22 punti rispetto all’anno prima, quando sfiorarono il titolo nella classifica finale, ma anche perché le prime partite sono quanto di meglio si potesse chiedere per mettere sul tavolo la propria candidatura ad un ruolo di protagonista assoluto.

    Il calcolo della difficoltà è fatto in base alle quote che i bookies hanno dato alle varie società, in chiave vittoria e piazzamenti finali. Da questo è stato estrapolato un indice che divide il campionato in cinque fasce di difficoltà (nella prima ad esempio ci sono le quattro grandi: le due di Manchester, Arsenal e Chelsea), Liverpool e Tottenham sono nella seconda.

    INIZIO IN DISCESA - Il Liverpool inizia in trasferta a Stoke e riceve il Bournemouth. Due partite in cui servono 6 punti prima di giocarsi il primo scontro diretto nel monday night di lunedì 24 agosto contro l'Arsenal. Quindi nell’ordine: West Ham, Man United, Norwich e Aston Villa. Se i due scontri diretti saranno entrambi in trasferta, c'è però il vantaggio di quattro partite su sette in casa (Bournemouth, West Ham, Norwich e Aston Villa). Chiaramente la differenza di calendario non può essere così schiacciante, soprattutto in un campionato ricco di incognite come la Premier, ma l’indice di difficoltà complessivo del Liverpool è inferiore a quello delle altre.

    LE ALTRE - Al Chelsea di Mourinho è andata leggermente peggio. I campioni incontreranno già alla seconda il Manchester City in trasferta dopo aver iniziato con lo Swansea in casa. Seguiranno West Bromwich, Crystal Palace, Everton, Arsenal e Newcastle. Sarà soprattutto il mese di settembre il banco di prova importante per i Blues. Per le altre (Manchester City, United, Tottenham e Arsenal) l’inizio è di media difficoltà. Un solo scontro diretto per i Citizens, alla seconda giornata con il Chelsea, mentre lo United non giocherà nelle prime 7 gare contro nessuna delle altre 3 favorite per il titolo, ma troverà Tottenham (subito domani), Liverpool, Newcastle, Southampton: tutte squadre particolarmente insidiose soprattutto all’inizio, quando i valori non sono delineati e le sorprese dietro l’angolo. Chi ha stupito finora è l’Arsenal di Wenger, vincitore del Community Shield, che avrà Liverpool e Chelsea in un bimestre che inizia domenica pomeriggio con il derby con il West Ham. Dai Gunners tutti si attendono una partenza lanciata dopo i risultati straordinari della preseason.

    Nel dettaglio ecco la prima giornata: domani (sabato 8 agosto 2015) alle 13.45 Manchester United - Tottenham, alle 16 Bournemouth - Aston Villa, Everton - Watford, Leicester - Sunderland, Norwich - Crystal Palace e alle 18.30 Chelsea - Swansea. Domenica alle 14.30 Arsenal - West Ham e Newcastle - Southampton e alle 17 Stoke - Liverpool. Lunedì sera alle 21 West Bromwich - Manchester City.

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