Premier: Larsson come Ibra. Incubo De Gea-Villas Boas, Aguero da urlo
E' iniziata la Premier League e non sono mancate le prime sorprese. A partire da Anfiled, dove un Liverpool tutto nuovo, ricostruito a suon di milioni, pareggia contro il Sunderland. Suarez sbaglia un rigore e segna il vantaggio, Adam gioca un solo tempo, l'ex Henderson è impresentabile, Downing alterna cose positive ad altre negative. Nel secondo tempo arriva il pareggio Larsson, svedese arrivato dal Birmingham, che regala un gol in mezza rovesciata alla Ibra, compagno di nazionale.
Non fa meglio il Chelsea, fermato sullo 0-0 a Stoke. Villas Boas parte con Torres titolare e Drogba in panchina e soprattutto con Obi Mikel in campo, nonostante il rapimento del padre. I Blues giocano un ottimo secondo tempo, ma non trovano i tre punti e Villas Boas deve già rincorrere. Riescono a centrare l'obiettivo i Red Devils di Ferguson grazie a Wayne Rooney, che con il WBA cancella la seconda "incertezza"in due partite di De Gea (non decisiva, come contro il City nel Community Shield).
Traumatico inizio del Queens Park Rangers travolto 4-0 dal Bolton, non convince l'Arsenal, fermato 0-0 a Newcastle dove il nuovo arrivato Gervinho ha trovato la prima espulsione in Premier, per un'unghiata a Barton. Inizio con il botto per il Manchester City, 4-0 al neopromosso Swansea City con doppietta di Aguero che regala anche l'assist a Silva. Dzeko chiude lo score, con il secondo gol in 7 giorni.