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  • Premier, fallimento italiano: da Conte a Zaza. Rispondiamo ai vostri commenti

    Premier, fallimento italiano: da Conte a Zaza. Rispondiamo ai vostri commenti

    • Guglielmo Cannavale, inviato a Londra

    The italian… flop. Weekend nero per gli allenatori italiani in Premier League: quattro partite, quattro sconfitte. La scuola italiana quest’anno non va… sembra lontana la Premier League vinta da Claudio Ranieri solo pochi mesi fa. Da quel successo storico, un orgoglio italiano, alla sesta giornata di Premier, dove hanno perso tutti. In un campionato dove vola il City di Guardiola e nelle prime quattro ci sono squadre che giocano all’attacco come Tottenham, Arsenal e Liverpool, il modello italiano è superato? È un calcio che per la Premier di quest’anno non è adatto? 

    CONTE - La caduta più rumorosa è stata quella del Chelsea di Antonio Conte. L’ex ct dell’Italia è nella bufera, dopo il ko con il Liverpool è arrivato il 3-0 contro l’Arsenal. Drammatica è stata la difesa, sta già iniziando a tornare di moda il nome di Bonucci come possibile rinforzo (ma la Juve non intende cederlo). Il Chelsea sembra ancora la squadra dell’anno scorso, non è arrivata la scossa. La panchina di Conte può essere a rischio se continuerà a non vincere, ora ha Hull City, Leicester e Manchester United. Meno 8 dal City, ottavo posto in classifica. Il mercato non ha convinto affatto i tifosi del Chelsea: e se Conte non fosse adatto a fare il manager?

    RANIERI - Si sapeva che quest’anno non sarebbe stato facile, dopo l’impresa dell’anno scorso. Ranieri, infatti, non può assolutamente finire sotto accusa. Il Leicester è dodicesimo e ha preso quattro gol dal Manchester United, ha segnato anche Pogba. Ma la testa è sulla Champions League, dove l’obiettivo qualificazione è più che alla portata. E sarebbe un’altra grande impresa. 

    MAZZARRI - Dopo le due vittorie contro West Ham e Manchester United, è arrivato lo stop contro il Burnley, in trasferta. Un Monday Night amaro, il Watford di Mazzarri deve trovare continuità e provare a fare punti anche in trasferta, visto che la squadra gioca meglio in casa (e non da quest’anno). 

    GUIDOLIN - Dei quattro, Guidolin è quello più in bilico. Nel weekend ha perso contro il Manchester City e questa non è una colpa, Guardiola è inarrestabile. La situazione in classifica è critica: diciassettesimo posto e soli 4 punti in 6 partite, peggio di lui solo West Ham, Stoke City e Sunderland. Lo Swansea valuta…. 

    Abbiamo citato il West Ham, chiudiamo allora con Simone Zaza. Non è un allenatore, ma anche lui ha perso nel weekend. Contro il Southampton (0-3) ha giocato 90 minuti ma è stato ancora deludente. Ovviamente non è l’unico colpevole di questo inizio di stagione choc (anche Ogbonna ha giocato male, ad esempio), ma i tifosi non hanno gradito i 25 milioni spesi per acquistarlo. Tanto che un piccolo tifoso in un’intervista ha detto: “Mia mamma avrebbe giocato meglio di lui”. È stato sopravvalutato?
     



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