Premier: è più brutto Dowd, il Liverpool o il Manchester United?
Quello che è successo ieri all'Old Trafford resterà una macchia indelebile nella storia del Manchester United. Pedere un derby ci sta, farlo 6 a 1 non è accettabile, nemmeno se buona parte della gara è stata giocata in inferiorità numerica (espulso Evans). La peggior sconfitta, per sua stessa ammissione, per Ferguson fa rima con la migliore vittoria per Mancini, da quando è arrivato in Inghilterra. Il suo City ha distrutto lo Unted, vendicando il ko nella Community Shield, grazie soprattutto al genio di David Siva, eletto a fine partita man of the match. Lo spagnolo ex Valencia ha regalato assist e giocate ed è riuscito a far passare in secondo piano la doppietta di Balotelli, bad boy fuori dal campo, good player sul terreno di gioco.
A pochi chilometri di distanza, c'è un'altra squadra che non gira, il Liverpool di Dalglish. Costruiti per vincere la Premier League, i Reds pareggiano la seconda gara consecutiva, contro il modesto ma pimpante Norwich, e scivolano a meno dieci dalla vetta. Il Liverpool ha anche il problema Carroll, che per la seconda gara di fila, non è partito nell'undici titolare.
Completano la giornata degli orrori Phil Dow e Christopher Foy. L'arbitro del derby Aston Villa-West Bromwich Albion tira fuori solo un giallo a Hutton, colpevole di un intervento assassino su Long e decide di espellere Herd, senza una motivazione valida. Fa quasi peggio il direttore di gara di QPR-Chelsea, che regala ai padroni di casa un uomo in più, con un'improbabile espulsione di Bosingwa.