Premier: City, una nuova rivoluzione? Liverpool da retrocessione. Chel..sì!
Si, il Manchester City è da titolo. Ormai non ci sono più dubbi, con l'arrivo di Edin Dzeko Roberto Mancini non si può più nascondere ed è pronto ad una rivoluzione in Premier. Lotterà fino alla fine con United, Chelsea e Arsenal per un titolo che manca dal 1968. Con Balotelli fuori uso, ci pensa Tevez a risolvere la pratica Wolverhampton con due gol che lo proiettano al primo posto nella classifica marcatori, a braccetto con Berbatov, a secco al White Hart Lane contro il Tottenham. Così come tutto Manchester United, che rimane primo insieme al City, ma ha ancora due partite da recuperare.
Tornano a sorridere Ancelotti e Anelka, a segno, dopo due mesi e mezzo, nel 2-0 del Blackburn. Il Chelsea torna a -7 dalla vetta, a -5 dall'Arsenal di Van Persie che ha vinto facilmente il derby contro il West Ham, che ha deciso, a sorpresa, di confermare Avram Grant in panchina, nonostante l'ultimo posto in classifica.
Nella domenica dei derby, il Sunderland riprende il Newcastle al 94' grazie ad Asamoah Gyan in un match intenso macchiato dall'aggressione di un tifoso dei Black Cats al portiere Harper. Finiscono X anche Birmingham-Aston Villa e Liverpool-Everton. Dalglish ha portato entusiasmo ma non i risultati ad Anfield, i Reds scivolano a 17 punti dalla zona Champions, a +4 dalla zona calda.