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Premier: Lehmann, a volte ritornano. Dzeko come Torres, che spreco di soldi!
Nessuna grande sorpresa nel weekend di Premier League. Vincono tutte le grandi, fatta eccezione per il Manchester City travolto ad Anfield da un Liverpool mostruoso. Nel giorno del ricordo della tragedia di Hillsborough, Dalglish ritrova il sorriso grazie ai primi gol di Andy Carroll in maglia Reds, intermezzati dal solito centro di Kuyt. Piove sul bagnato per Mancini che oltre al ko, deve far fronte all'infortunio muscolare di Tevez, che gli farà saltare la semifinale di Fa Cup contro il Manchester City. Un problema enorme per il tecnico di Jesi, tradito dalle prestazioni di Edin Dzeko, ancora in cerca del primo gol in Premier, e Balotelli, ieri ancora deludente.
Sorride l'altra sponda di Manchester, con lo United che continua la sua marcia verso il 19esimo titolo della storia, grazie alla vittoria contro il Fulham. Senza lo squalificato Rooney, ci pensano Berbatov e Valencia (due assist di Nani) a regalare ai Red Devils i tre punti e a confermare il primo posto, a +7 dall'Arsenal. I Gunners, che rilanciano Lehmann in porta tre anni e mezzo dall'ultima volta (prestazione non del tutto convincente), vincono a Blackpool e ritrovano un successo che mancava da tre turni. Resta terzo il Chelsea, 1-0 al Wigan grazie a Malouda (Torres sempre più un mistero), mentre sale al quinto posto, a -3 dal City, il Tottenham di Peter Crouch, autore di una doppietta contro lo Stoke City.
In coda preziosi successi dell'Aston Villa, 1-0 al Newcastle e del West Bromwich, 3-2 ad un Sunderland sempre più giù. Brutto ko del West Ham, condannato a Bolton dal sinistro magico di Sturridge.