Premier: Bolton, the Champions! Crisi Chelsea, suicidio Arsenal. E lo United...
La copertina dell'appuntamento settimanale con la Premier, per una volta, non se la merita una grande, ma una squadra, che presto potrebbe diventarlo. E' il Bolton di Owen Coyle che in Inghilterra ha sorpreso più di tutti. Ancora di più dell'impresa del Tottenham nel derby con l'Arsenal e del terzo ko in quattro partite di campionato per il Chelsea. I Trotters continuano la loro marcia verso l'Europa e salgono a soli tre punti dalla zona Champions. Nel 5-1 al Newcastle, hanno brillato ancora le stelle del coreano Lee Chung-Young e dell'attaccante svedese Elmander, vincitore assoluto nella personale sfida contro l'altra sorpresa di questo inizio di stagione, Andy Carroll. Non sarà mai una top four ma il Bolton può sognare in grande. Merito di un allenatore, Owen Coyle (che due stagione fa ha riportato il Burnley in Premier dopo 33 anni), dallo stile bizzarro (pantaloncini corti e maglietta anche in panchina) ma dalle idee vincenti, e di una politica di investimenti mirati, che ha portato al Reebok Stadium giocatori che credono in un progetto offensivo e vincente.
Sono 22 i punti in campionato del Bolton, gli stessi del Tottenahm, che ha scritto la storia rimontando due gol all'Arsenal, per poi superarla a cinque dalla fine con un colpo di testa di Kaboul. Nel pomeriggio magico dell'Emirates degli Spurs sono andati a segno anche Van der Vaart e il solito Bale, pareggiando il doppio vantaggio firmato Chamakh e Nasri, che prima del match si è rifiutato di stringere la mano a Gallas, colpevole di averlo criticato nella sua biografia.
Sta peggio il Chelsea, ancora ko e ufficialmente in crisi. Di risultati, più che di gioco. Pur con tanti infortunati, i Blues a Birmingham giocano una buona partita, ma vengono puniti da Lee Bowyer (l'incubo di Nelson Dida) e da una buona dose di sfortuna. Ancelotti ride a chi gli parla di esonero, certo la situazione non è allarmante, ma per la prima volta in questa stagione c'è l'idea che il titolo non sarà solo un affare del Chelsea. Anche perchè il Manchester United, vincendo 2-0 in casa contro il Wigan, ha completato l'aggancio.
Nella giornata di Premier sorridono anche Manchester City e Liverpool. I Reds, senza Steven Gerrard, passeggiano sui resti del West Ham (che inspiegabilmente si affida ancora a Grant, mentre i tifosi invocano Di Canio), il City espugna il Craven Cottage con una doppietta di Carlitos Tevez, che regala a Mancini il successo contro il "nemico" Hughes. Nel posticipo della gionata un gol di Arteta permette all'Everton di conquistare un pareggio allo Stadium of Light, ma il Sunderland ha comunque modo di sorridere grazie a Daniel Wellbeck, attaccante classe 1990, in prestito dal Manchester United.