Due aiuti. Non voluti, ma estremamente decisivi, che riaprono la Premier League. Il Chelsea batte 2-1 il Tottenham in uno dei tanti derby di Londra e ritorna, prepotentemente, in corsa per il titolo. Decidono il match gli errori degli assistenti di Andre Marriner, che convalidano due gol irregolari, di Lampard (ancora un gol fantasma per lui, dopo quello dei Mondiali tra Inghilterra e Germania) e Kalou (fuorigioco). I Blues di Ancelotti salgono a -3 dal Manchester United, ko a qualche chilometro di distanza, all'Emirates contro l'Arsenal. Wenger sceglie un undici titolare molto giovane, con un'età media di 23 anni e 296 giorni, Ramsey (in gol) e Szczesny (gran parata su Rooney) , entrambi classe 1990, regalano a Ferguson un pomeriggio da dimenticare e qualche ansia in più in vista della sfida con il Chlelsea, il prossimo weekend di scena all'Old Trafford.

Manca ancora la certezza matematica ma sarà Champions League per il Manchester City, grazie alla vittoria contro il West Ham, sempre più ultimo nonostante i gol di Demba Ba. Continua a dare spettacolo il Liverpool targato Dalglish, vittorioso anche contro il Newcastle: il quarto gol in due partite di Maxi Rodriguez, ed i centri di Kuyt e Suarez consolidano il sesto posto dei Reds, che anche la prossima stagione giocheranno in Europa League. In coda pareggiano Blackpool, Wigan e Wolverhampton:  a tre giornate dalla fine tutto è ancora in bilico.