Premier: Liverpool, è Kuyt la festa. Crisi United, re Carlo si riprende il trono?
Ha iniziato la Premier League dominando, potrebbe finirla alzando per il secondo anno consecutivo il titolo. Le vittorie contro Manchester United e Blackpool, sono la conferma che il Chelsea è tornato. Pur giocando un calcio appena sufficiente, pur soffrendo per l'astinenza da gol di Torres (ancora a quota 0 con la maglia dei Blues, l'ultimo gol con il Liverpool, lo scorso 22 gennaio) è pronto a dire la sua in questo finale di stagione. A nove giornate dalla fine del campionato, Ancelotti & co. hanno un ritardo di 9 punti dallo United ma devono ancora recuperare la sfida con il Birmigham che potrebbe ridurre lo svantaggio a sei punti. La Premier è ancora viva, lo sarebbe stata di più se l'Arsenal fosse riuscito a battere il Sunderland. Lo 0-0 dell'Emirates lascia l'amaro in bocca ai Gunners, che salgono a -3 dal Manchester United. Dopo il ko contro il Chelsea, arriva anche quello di Liverpool, trascinato da uno straordinario Kuyt, autore di tre gol, e dalle magie di Suarez, che non sta facendo rimpiangere Torres. I Reds continuano la loro stagione da dottor Jekyll e del signor Hyde, bene con le grandi male con le piccole. La Champions è distante 9 punti, ma da qui alla fine tutto può succedere. Soprattutto ora che è tornato a disposizione Andy Carroll.
Soprattutto se là davanti le altre rallentano. Il Tottenham l'ha già fatto, pareggiando nel weekend con il Wolverhampton, il Manchester City potrebbe farlo il prossimo turno con il Chelsea. Mancini continua ad andare avanti a piccoli passi, anche se i problemi sono all'ordine del giorno. Il tecnico di Jesi è alle prese con i capricci di Balotelli e con la grana Kolo Touré, sospeso per doping. Oltre che una serie di infortuni che rischiano di condizionare il finale di stagione.