Premier: Van Persie, rimpianto Juve. Liverpool, quanto è folle Rodgers?
Quattro gol in tre partite, tre nell'ultima sfida con il Southampton. Ferguson l'ha cercato, corteggiato e convinto e ora, finalmente, si gode Robin Van Persie. L'oggetto del desiderio della Juventus ha vinto, da solo, la sfida con i Saints e si candida a diventare leader dell'Old Trafford, soprattutto ora che Rooney è ai box per infortunio. Sorride anche l'altra parte di Manchester, con il City, ancora senza Aguero e Maicon, che cala il tris con il Queens Park Rangers (che in attesa di Julio Cesar, hanno schierato ancora Green). A far sorridere Mancini ci pensano Dzeko e Tevez, che cancellano il momentaneo pareggio di Bobby Zamora. Non ha preso parte alla gara Balotelli, operato lunedì agli occhi per curare la miopia.
Non convince il Liverpool, che contro l'Arsenal rimedia il secondo ko in tre gare, per di più contro una diretta concorrente per l'Europa. Le bizzarre scelte di mercato di Rodgers, che ha ceduto Carroll senza rimpiazzarlo, ha tolto soluzioni offensive ai Reds, che fino a gennaio saranno costretti a puntare solo solo Suarez con Borini come unica alternativa. Il Liverpool fa fatica a creare occasioni da gol, in attesa di vedere con continuità Sahin. Bene i Gunners, con Vito Mannone titolare, fatta eccezione per Giroud che in questo momento non farebbe gol nemmeno con una porta larga dieci metri. Delude ancora il Tottenham, senza i nuovi acquisti Lloris e Dempsey, salvato contro il Norwich da Dembelé, arrivato due giorni prima dal Fulham.