Prandelli: 'Tutti vorrebbero Giuseppe Rossi'
"Rossi è uno dei giocatori che tutti vorrebbero avere. Interpreta bene il calcio moderno, gioca in verticale, in zona gol è efficace. Abbina tecnica a velocità di esecuzione, come mentalità rientra fra i grandi giocatori, vuole mettersi in gioco ed in discussione sempre". L'analisi del ct azzurro Cesare Prandelli, il giorno dopo l'importante successo di Modena contro l'Estonia, in chiave qualificazione ai prossimi Europei, riparte dagli elogi al talentuoso giocatore del Villarreal.
"Qualcuno non ha creduto in lui - sottolinea il ct -, in particolare qui in Italia dopo quella stagione a Parma, quando contribuì alla salvezza. Forse in questi anni nel nostro Paese siamo stati troppo legati ad un particolare contesto tattico. Ora gioca in un calcio più adatto al suo modo di giocare". E ancora: "Ieri sera abbiamo fatto un piccolo passettino nel nostro cammino. Già martedì dovremmo confermarci. Trapattoni? Fra me e lui non c'è confronto, lui è fuori categoria. Sarà una grande emozione rivederlo, con Tardelli, e poi speriamo di fare una grande partita. Sono certo che il Trap mi darà dei consigli, è stato uno dei primi a chiamarmi quando ho ricevuto l'incarico".
Il commissario tecnico della nazionale azzurra Cesare Prandelli ha parlato della telefonata al centrocampista della Roma Daniele De Rossi, il cui nome è stato erroneamente affiancato in un primo momento all'inchiesta sulle scommesse della procura di Cremona. "Dopo la partita abbiamo pensato che era il momento giusto per sentire Daniele - spiega il ct - lo abbiamo fatto, all'inizio era frastornato, era contento per la telefonata ed emozionato. Ci siamo solo salutati e detto un arrivederci".