Cesare Prandelli si è ormai convinto, vuole un futuro da dirigente-allenatore con l'Italia per altri 4 anni. Una sorta di rinnovo con aumento di poteri non solo nella guida tecnica della nazionale, ma anche nella riorganizzazione dell'intero settore tecnico delle nazionali. Il presidente federale Giancarlo Abete però è perplesso sull'affidare a Prandelli tutti questi poteri anche in vista di un Mondiale che, se dovesse non andare per il verso giusto complicherebbe la posizione dell'attuale CT.