Prandelli promuove Barbara Berlusconi: ha grandi capacità, spazio ai giovani
Cesare Prandelli, una parola buona per tutti. Intervistato a Dribbling sulla Rai, il commissario tecnico della Nazionale parte da Benitez: "Mi piace la testardaggine, il suo voler insistere sul 4-2-3-1, a dispetto delle critiche. Vuol dire che ha valutato attentamente i giocatori e, sulle loro caratteristiche, ha vestito il Napoli. È un grande allenatore e, a livello europeo, il Napoli ha giocato un gran calcio".
Il discorso si sposta poi sui giovani emergenti nel mondo del pallone. "Ci sono momenti, anche nel calcio, i cui i giovani devono trovare spazio - spiega entrando nel merito della vicenda societaria che coinvolge il Milan e a proposito di un possibile avvicendamento fra Barbara Berlusconi e Galliani ai vertici del club -. Anzi, penso siano imprescindibili, perché hanno un fiuto speciale, riescono a cogliere aspetti, anche tecnici, che ad altri possono sfuggire. Barbara, poi, non è soltanto una rappresentante della famiglia Berlusconi: ha già dimostrato di avere grandi capacità manageriali, senza rinunciare all'esperienza di Galliani".
Prandelli ha conosciuto sia Gianni Agnelli sia Silvio Berlusconi: "Agnelli aveva sempre il polso della situazione, era un grande provocatore, amava fare domande-trabocchetto per arrivare alla verità. Grande senso dello humour, uomo di grandissimo spessore. Sapeva di calcio. Berlusconi ha capacità formidabili, controlla e gestisce tutto nello stesso momento, anche se parla con te riesce a progettare altre mille cose".
Infine il punto sul momento della Roma, il ct azzurro non ha dubbi: "Garcia? È incredibile come una persona sola sia riuscita a cambiare tutto. Un allenatore straniero, per giunta, sia riuscito a staccare il campo dalle vicende societarie, a isolare la squadra, tenendola concentrata sull'evento. Sa gestire l'aspetto psicologico - che a Roma è basilare - e l'aspetto tecnico. Straordinario davvero. E poi ha fatto ricredere molti sulla valutazione di alcuni giocatori, tipo Gervinho o Castan. Infine, la vicenda Totti e la sua eventuale convocazione per il Brasile: "Facciamolo recuperare con calma, non mettiamogli pressione, poi valuteremo. Cassano? Sta giocando discretamente bene. Vedremo da qui a maggio".