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Prandelli: 'Pirlo leader alla Scirea. La Juve non è impazzita, sa cosa fa'
SCELTA VALIDA - "Un allenatore deve parlare tutti i giorni? Certo, ma Andrea, come confermano tutti i compagni, ha anche grande ironia e dunque grande intelligenza e questo gli resterà anche nel rapportarsi da allenatore. E' stato un grande campione e sa parlare il linguaggio dei campioni: non avrà difficoltà. Nel momento in cui la Juventus decide di affidargli la prima squadra non penso che siano impazziti. Avranno ponderato tutto bene e lui sicuramente avrà studiato e convinto la società a dargli fiducia. Non hanno improvvisato nulla".
SUPPORTO JUVE - "Quando sarà importante avere alle spalle una società come quella bianconera? Molto, non lasceranno mai Andrea da solo. E per lui conoscere già l'ambiente juventino è sicuramente un aiuto. in certe società conta solo vincere e ora alla Juve deve anche soddisfare i palati più fini dopo nove scudetti consecutivi".
QUALITA' - "Quale qualità da calciatore gli sarà più utile in panchina? La lettura della gara, la capacità di capire le situazioni: tatticamente nessuno può insegnargli nulla".
SORPRESA - "Se mi aspettavo Pirlo allenatore? No, non aveva mai manifestato questa idea. Forse per cambiare idea gli ha fatto bene staccarsi dall'Italia nei due anni in cui ha giocato negli Usa".