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Fiorentina,Sousa ha gli stessi problemi di Prandelli e Montella
Parlando di Sousa, senza tornare troppo indietro nel tempo, si è capito fin da subito che non avrebbe fatto lo yes-man. Celebre la sua frase delle omelette detta dopo la campagna estiva, dove aveva fatto capire a tutti che la squadra era incompleta. E poi le richieste di rafforzamento continue da un certo punto dalla stagione in poi, compreso anche ieri dopo la Lazio. Nessuno per il momento lo ha accontentato e questo potrebbe avere generato una prima crepa con la proprietà. Dietro ai modi gentili e ai sorrisi di circostanza c'è da scontrarsi con la realtà dei fatti e allora se manca Bernardeschi è normale che vi siano delle difficoltà a destra. Contro il Milan poi mancherà Gonzalo e Roncaglia viene da una prestazione che dire imbarazzante è dire poco, quindi dietro chi potrà giocare?
Il tempo per rimediare e per ricomporre la situazione c'è, ma da una proprietà come quella dei Della Valle è inevitabile che tutti, allenatori compresi, si aspettano di più.