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    Prandelli-Corvino ed un remake viola che non s’ha da fare

    Prandelli-Corvino ed un remake viola che non s’ha da fare

    • Claudio Masini
    La storia, i bei ricordi, il fascino dei risultati spesso nello sport equivalgono a richiami irresistibili per tanti personaggi rimasti legati ad un contesto piuttosto che ad un altro. Talvolta il ritorno va nella direzione sbagliata ed il vecchio feeling sembra lontano anni luce, come nel caso di Andrij Shevchenko che dopo il ritorno al Milan, nel 2008, mise a segno 0 gol in campionato ed appena 2 tra Coppa Italia e Coppa Uefa. Sull’altro fronte ci può essere invece Luca Toni che al suo secondo sbarco a Firenze, nell’agosto del 2012, trovò 8 reti in campionato a far da preludio a due fantastiche stagioni veronesi, a dispetto dei 35 anni. E rimanendo in tema Fiorentina si è sparsa in questi giorni una voce molto affascinante, che voleva prima Pantaleo Corvino e poi anche Cesare Prandelli nelle idee dei Della Valle per la prossima stagione. I due costruirono un gran bel ciclo tra il 2005 ed il 2010, frenato da Calciopoli ma concluso agli ottavi di Champions League.
     
    In casa viola infatti sarà presto tempo di cambiamenti e traslochi, tra dirigenza e panchina: se Paulo Sousa ha ancora le sue chance di restare l’allenatore della Fiorentina, sicuramente molto cambierà dal punto di vista societario. Il ds Pradè è, come ogni anno, in scadenza di contratto, in dubbio anche le posizioni del dt Angeloni e del dg Rogg, in un contesto a dir poco frastagliato e di cui fanno parte anche Pedro Pereira, che segue il mercato all’estero, ed il Presidente Esecutivo Mario Cognigni. Proprio per tirare le fila si era pensato nuovamente a Pantaleo Corvino, in rotta con il Bologna, congedato però nel 2012 proprio perché eccessivamente accentratore. Il ds pugliese non è visto di buon occhio da Andrea Della Valle, che forse però riabbraccerebbe Cesare Prandelli. Sull’ex ct c’è però il veto di Diego Della Valle, che si liberò bruscamente di lui nel 2010.
     
    A coronamento del caos che regna in viale Manfredo Fanti quindi, ci sono anche queste differenze di valutazione sul recente passato e, pur restando un grosso punto interrogativo sul futuro degli attuali protagonisti della Fiorentina, una delle poche certezze è che non rivedremo Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino insieme sotto la bandiera viola.
     

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