Prandelli chiama, Icardi non ci sente
Il progetto giovani della Nazionale Italiana continua: a dirigerlo è Cesare Prandelli, che sogna un tridente tutto anni '90 con Balotelli, El Shaarawy e Mauro Icardi. Il primo è ormai da tempo nel gruppo azzurro, il Faraone è verosimilmente destinato a diventarne il gioiello più prezioso, mentre l’attaccante blucerchiato sarebbe una assoluta new entry. Prandelli prova a spingere forte per fargli decidere di vestire la maglia del nostro Paese, in cui Maurito gioca e vive ormai da due anni. Il baby tridente sarebbe perfetto per lanciare la sfida al Mondiale 2014 e guardare con speranza ai prossimi impegni dell'Italia del calcio. Tutto giusto, eppure le speranze di vedere realizzato il progetto di Prandelli sono davvero poche.
Mauro Icardi è legatissimo alla sua Argentina e alla città dove è nato: Rosario, centro urbano che ha dato i natali anche a Leo Messi. Proprio con il quattro volte Pallone d'oro Icardi ha un legame molto forte, e il suo sogno è sicuramente quello di poter indossare la maglia albiceleste vicino all'amico idolo. A conferma di tutto questo c'è il caso esploso circa un mese fa in casa Sampdoria. Il giocatore era stato chiamato per il Sudamericano Under 20, i blucerchiati gli avevano rilasciato il via libera e Maurito era rimasto piuttosto deluso. I gol alla Juve e il posto da titolare hanno fatto capire al ragazzo che alla fine la scelta è stata giusta, facendo ritornare tutto alla normalità. La voglia di Argentina però è rimasta: Icardi la sua scelta l'ha già fatta e il richiamo di Prandelli difficilmente gli farà cambiare idea.