Prandelli: 'Cassano-Rossi? Parlano i numeri'
Una Nazionale «che sappia reggere a tutte le pressioni» e un gruppo di giocatori a cui il commissario tecnico chiede «di non mostrare mai presunzione». È questa l'Italia ideale nella testa di Cesare Prandelli. A poche ore da Serbia-Italia, il ct della Nazionale è tornato a dirsi sicuro che il clima sarà caldo solo per il calcio, e non per i postumi degli incidenti di Genova. E ha poi parlato anche del caso Cassano.
«Per fortuna la situazione si è subito circoscritta, l'abbiamo perdonato un pò tutti ed oggi si ricomincia», ha detto Prandelli nella consueta intervista a Rai Sport nell'ambito dell'accordo di esclusiva tra Figc e tv pubblica, a proposito degli insulti dell'attaccante a un giornalista.
Dal punto di vista tecnico, piena fiducia alla coppia Cassano Rossi, anche stasera titolari. «Per loro parlano i numeri - ha detto Prandelli - ci hanno permesso di arrivare all'Europeo a punteggio pieno, si intendono ad occhi chiusi, è una coppia super affidabile».
Poi, ci sarà spazio per Osvaldo. «Lui può essere un grande punto di riferimento per il futuro. È l'attaccante moderno, con personalità, grande forza fisica e ottime doti tecniche».
Gli esperimenti, però ha fatto capire Prandelli, cominceranno da novembre con le amichevoli. «Ci saranno delle novità - ha spiegato - dobbiamo essere pronti a più moduli. Mancanza di ricambi? Pochi hanno considerato l'anomalia di questa under 21: è sempre stato un bacino in cui pescare ma ora si ricostruendo e Ferrara sta facendo un ottimo lavoro.
Vedrete che a breve tornerò a pescare da lì». Infine le voci di pressioni dei club per riavere i giocatori infortunati. «Sono solo malignità - ha concluso Prandelli - non ho ricevuto alcuna pressione per Pazzini e Balotelli, e mi auguro di non riceverne dai club in futuro».