Prandelli: 'Cassano? Non l'ho visto male. Balotelli mi ha chiesto aiuto'
Primo giorno di ritiro per l'Italia, in vista delle sfide con Slovenia e Ucraina. In conferenza stampa si è presentato Cesare Prandelli che ha parlato delle sue scelte: "Mi sembrava giusto presentarmi con la coccarda, perchè i festeggiamenti per l'Unità d'Italia continuano. Motta e Ranocchia sono stati visitati e hanno dato la possibilità di rimanere e cercare di recuperare. L'assenza di Borriello? E' stata solo una scelta tecnica. Cassano? Con il Bari ha fatto un ottimo secondo tempo, l'ho visto bene. L'ultima prestazione a Palermo non è stata all'altezza non solo per Cassano, ma per tutti i giocatori del Milan. Non mi preoccupo, questa settimana è la settimana della Nazionale e tutti sono arrivati qui per dare il meglio. Ho sentito Balotelli, mi ha detto "mister ho bisogno d'aiuto, riesco a rovinare sempre tutto". Si è reso conto che ha fatto una stupidaggine, è un giocatore che deve migliorare. Ma che ovviamente seguiamo per il futuro".
Mancherà anche De Rossi :"Con lui non ho parlato, ma ho apprezzato le sue dichiarazioni, si riparte da lì. E' un giocatore importante, ma sono importanti anche i comportamenti. Bisogna vincere cercando di essere leali e sportivi. Il codice etico va avanti a tutti i costi, se no non saremmo credibili: è condiviso da tutti, nessuno ha mai avuto nulla da obiettare".
Italia senza De Rossi e Balotelli, che a sorpresa potrebbero rientrare per l'amichevole contro l'Ucraina: "La loro esclusione vale per una partita, per l’Ucraina vediamo".
Infine una battuta su Del Piero e Totti: "E’ un gioco e allora giochiamo: se fosse stata l’ultima, decisiva, partita prima dell’Europeo avrei chiamato Totti e Del Piero. E magari anche Di Natale e Di Vaio".