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    Praet, il sogno Mondiale per il salto di qualità: Inter, Juve e Roma in corsa

    Praet, il sogno Mondiale per il salto di qualità: Inter, Juve e Roma in corsa

    • Alessandro Cosattini
    È l’ora di Dennis Praet. È l’ora di rientrare in campo, tra i titolari, e tentare il miracolo. Quale? Quello di fare così bene nel finale di stagione con la maglia della Sampdoria da far venire un dubbio al commissario tecnico del Belgio Martinez. “Convocazioni per il Mondiale? Seguiamo 50 calciatori e il momento decisivo per la lista dei 23 sarà a maggio, porterò in Russia chi sta meglio a livello fisico”, ha detto recentemente il ct. E quindi perché non fare un tentativo? A Praet la nazionale maggiore belga manca da 3 anni e mezzo, quando esordì in un Belgio-Islanda 3-1. A lungo capitano dell’under 21, Praet non ha mai smesso di sognare lo sbarco tra i grandi. Finora, però, anche a causa della folta concorrenza non è riuscito a trovare spazio nelle rotazioni di Martinez. 

    NUOVO RUOLO - Da trequartista la vita era più difficile: aveva davanti giocatori del calibro di Kevin de Bruyne e Eden Hazard, non proprio due qualsiasi. Quest’anno però, grazie alla mossa di Giampaolo di arretrarlo nel ruolo di mezzala, agli occhi del ct Martinez è diventato un giocatore duttile e in grado all’occorrenza di tappare buchi. In mediana e in casi di emergenza anche sulla trequarti, proprio come accade in blucerchiato. La lesione muscolare di fine gennaio sembrava toglierlo definitivamente di mezzo dalla corsa per un posto nel Mondiale, ma Praet ha bruciato le tappe ed è tornato in anticipo rispetto ai 2 mesi di stop previsti inizialmente. Si è rivisto in campo nello scorso match a Crotone e con l’Inter ritroverà una maglia da titolare, anche a causa della squalifica del compagno Linetty. Il posto da mezzala sinistra lo attende, l’intera Sampdoria attende le sue giocate di classe, ma non solo: anche grinta e polmoni insospettabili fino alla scorsa stagione. 

    INTER, JUVE E ROMA - Le speranze di andare al Mondiale passano dal finale di stagione. Contro l’Inter, domenica, Praet ha una prima chance. Di fronte i nerazzurri che lo seguono da mesi: Ausilio e Sabatini non hanno mai smesso di monitorare la crescita del belga e del compagno di squadra Lucas Torreira. Due centrocampisti diversi, ma entrambi di gradimento dell’allenatore Luciano Spalletti. “La squadra ha poca qualità”, dice il tecnico nerazzurro. Manca ritmo alla manovra effettivamente, quel ritmo che può garantire uno col passo di Praet. L’Inter ha iniziato a sondare il terreno, ma il vero sogno del centrocampista belga classe 1994 è la Juventus. A gennaio ci sono stati dei contatti tra le parti, ma ad oggi le possibilità di vederlo in bianconero non sono così elevate: la Juventus ha altre priorità per l’estate, su tutti Emre Can, senza dimenticare Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante. Marotta e Paratici restano vigili, ma hanno altre priorità. Praet è invece una delle priorità del ds della Roma Monchi, che segue il giocatore sin dai tempi in cui vestiva la maglia dell’Anderlecht. Il dirigente giallorosso gode di ottimi rapporti con la Sampdoria dopo l’operazione Patrik Schick imbastita la scorsa estate: la Roma c’è, pronta a battagliare con Inter e Juve per il belga. Prezzo del cartellino? Il presidente blucerchiato Ferrero ha inserito nel contratto di Praet una clausola rescissoria da 25 milioni

    @AleCosattini

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