Pradè, dirigenze Shakhtar e Dortmund: le eccellenze del 2012!
E' finito un altro anno solare e come al solito è tempo di bilanci, non solo per i calciatori, ma anche per i dirigenti che con le loro scelte azzeccate o meno sono i principali artefici del conseguimento dei risultati positivi o di flop clamorosi.
Il miglior dirigente italiano dell'anno solare 2012 è sicuramente Daniele Pradè, bistrattato ai tempi della Roma e non protetto adeguatamente dalla società, è risorto come l'Araba Fenice a Firenze, grazie alla collaborazione di Eduardo Macia e grazie all'appoggio di una società che gli ha dato carta bianca per costruire un progetto serio.
Gli acquisti sono stati concordati con il tecnico Vincenzo Montella e sono arrivati solo giocatori funzionali al gioco del tecnico di Pomigliano D'Arco. Borja Valero e Gonzalo Rodriguez dal Villareal, David Pizarro dalla Roma, Alberto Aquilani dal Liverpool, Stefan Savic dal Manchester City in cambio di Nastasic più 15 milioni di euro, Luca Toni svincolato, Juan Cuadrado in comproprietà dall'Udinese, Facundo Roncaglia dal Boca Juniors, Nenad Tomovic dal Genoa, Cristian Llama dal Catania, Emiliano Viviano e Giulio Migliaccio dal Palermo. In più la dirigenza viola ha compiuto un grande sacrificio riuscendo a trattenere e resistere agli attacchi per il suo fuoriclasse montenegrino Stevan Jovetic.
In Europa un grosso plauso va fatto a due società e due dirigenze come Borussia Dortmund e Shakhtar Donetsk, la filosofia di questi due club è: il gioco prima di tutto! La pazienza, la cura dei dettagli e la scelta lungimirante dei calciatori hanno permesso a queste due compagini di stupire l'Europa intera e a febbraio si sfideranno negli ottavi di finale di Champions League per decretare chi sia la più forte.
Merito quindi dei due tecnici,Jurgen Klopp e Mircea Lucescu ma soprattutto delle due dirigenze che nè negli acquisti, nè nelle cessioni, nè nella gestione di altri aspetti societari hanno lasciato niente al caso, meritandosi la palma di migliori dirigenti d'Europa per questo 2012.