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Pozzo: 'Temo che il calcio possa perdere per sempre il pubblico. Alla Dacia Arena in 10.000 in assoluta sicurezza'
L'Udinese è tra i club in prima linea per sperimentare delle tecnologie che consentano, quanto prima, un ritorno graduale degli spettatori allo stadio. In occasione della recente partita con la Fiorentina, è stato testato il sistema Re-Start, un dispositivo basato su un badge elettronico che vibra e si illumina di rosso e manda un segnale agli addetti alla sicurezza nel caso in cui una persona non rispetti il metro di distanza come prescritto dal protocollo anti-Covid.
Sull'onda di questo esperimento, il patron dei friulani Gianpaolo Pozzo ha parlato del tema della riapertura degli impianti al canale tematico del club: "Mi preoccupa continuare senza tifosi e che questo crei una disaffezione, perdendo quel pubblico, essenziale per noi e per la squadra, che si era consolidato negli anni. Il pubblico è tutto ed io non mi abituo senza. Con gli apparati testati in Udinese-Fiorentina, credo che 10.000 tifosi possano tranquillamente entrare alla Dacia Arena in assoluta sicurezza. Bisogna, però, tener conto che il tempo passa velocemente e il campionato tra due mesi è finito, quindi, non so se ce la faremo. Noi, comunque, come società ce la stiamo mettendo tutta affinché chi di dovere intervenga per organizzare eventualmente una presenza di pubblico limitata con questi apparati".
Sull'onda di questo esperimento, il patron dei friulani Gianpaolo Pozzo ha parlato del tema della riapertura degli impianti al canale tematico del club: "Mi preoccupa continuare senza tifosi e che questo crei una disaffezione, perdendo quel pubblico, essenziale per noi e per la squadra, che si era consolidato negli anni. Il pubblico è tutto ed io non mi abituo senza. Con gli apparati testati in Udinese-Fiorentina, credo che 10.000 tifosi possano tranquillamente entrare alla Dacia Arena in assoluta sicurezza. Bisogna, però, tener conto che il tempo passa velocemente e il campionato tra due mesi è finito, quindi, non so se ce la faremo. Noi, comunque, come società ce la stiamo mettendo tutta affinché chi di dovere intervenga per organizzare eventualmente una presenza di pubblico limitata con questi apparati".