Il Watford "contesta il fondamento di qualsivoglia censura mossa al proprio operato". Questa la replica della famiglia Pozzo, proprietaria degli Hornets, in merito all'iindagine della English Football League aventi ad oggetto la veridicita' di un documento bancario prodotto dal club inglese. "Si ricorda che la famiglia Pozzo, solo in tale occasione, ha investito 20 milioni di sterline per il potenziamento della squadra e lo sviluppo della societa', con risultati noti a tutti - si legge in una nota - Si e' immediatamente manifestata, e viene in questa sede confermata, la piena disponibilita' della societa' a fornire alle competenti autorita' investigative ogni elemento e documento utile ad accertare in tempi rapidi la verita' dei fatti e la piena correttezza della condotta tenuta dal club".
