'Potevamo morire':| Toro, Di Cesare sotto choc
'Senza quell'auto di mezzo, saremmo morti'. Valerio Di Cesare è ancora sotto choc quando racconta l'incidente occorso al pullman del Toro, ieri sera, di rientro dalla trasferta di Verona. 'Il tir avrebbe devastato il retro del pullman', confessa a La Gazzetta dello Sport. E ancora: 'Vedendola, pensavamo fosse una Smart, invece era un Bmw Serie 1. E' stato tremendo. Dalla botta che abbiamo preso e dalle condizioni dell'auto, penso che quel tir viaggiasse ad almeno ottanta chilometri all'ora'.
Il ricordo del difensore granata è ancora vivo e costante: 'Accanto a me c'erano Ebagua, Iori, Sgrigna e D'Ambrosio. Siamo scesi velocemente: qualcuno ha preso gli estintori, altri hanno fatto il possibile con alcune bottigliette d'acqua'. Di Cesare non si dà pace: 'Eravamo ormai arrivati. Stavamo rallentando al casello per permettere alla sbarra del Telepass di alzarsi, quando invece abbiamo solo più sentito uno schianto pauroso'. Due morti e un altra vittima in gravi condizioni: la tragedia c'è stata e ci sarebbe stata comunque, ma è inevitabile pensare a cosa sarebbe successo ad alcuni giocatori granata se quell'auto non fosse stata lì in mezzo.