Milanista a cm.com: Berlusconi, qualche acquisto non compra la nostra dignità
Caro Direttore,
dopo la sofferta vittoria in trasferta contro il Bologna con tripletta di Pazzini, una maiuscola prestazione di Acerbi e positivi segnali da parte dell'ultimo arrivato De Jong, sembra quasi che i tifosi rossoneri debbano dimenticarsi di un'estate agonizzante e caratterizzata da prese in giro che però non si possono scordare.
In una recente intervista fuori dal ristorante "Da Giannino", il nostro amministratore delegato Adriano Galliani era un po' stizzito e si è permesso di dire che dopo 26 anni di Milan non bisogna insegnargli come si fa il mercato, poiché sarebbe risaputo che esso va effettuato nell'ultima settimana di agosto. Come a dire "attendete il 31 agosto e poi parlate", ma nel mentre ci dobbiamo sorbire di tutto e di più; come i teatrini riguardanti Thiago Silva e Ibrahimovic.
Innanzitutto invito Galliani ad un bagno di umiltà, considerando che di errori nella sua più che ventennale carriera di Milan ne ha commessi.
In secondo luogo mi trovo in disaccordo con la sua dichiarazione, perchè una squadra che in poco tempo ha perso gente che contava nello spogliatoio come i senatori e i due giocatori di maggior spicco (Thiago Silva ed Ibrahinmovic) non si può permettere il lusso di essere rinforzata solamente alla fine di agosto. Dato che ciò non aiuta per niente il tecnico, il quale dovrebbe poter lavorare con un gruppo pressoché completo già da parecchie settimane prima del 31 di agosto.
Una società con un progetto serio predispone fin da subito la sostituzione degli elementi andati via, lasciando qualche ciliegina sulla torta per la chiusura del mercato.
Questo modo di operare fa capire per l'ennesima volta che al Milan non c'è programmazione, ma si vive alla giornata cercando di sfruttare qualche occasione che si crea sul mercato.
La rosa del Milan è incompleta mancando almeno di un terzino sinistro degno di tale nome e un centrocampista di qualità che dia il cambio a Montolivo.
L'acquisto del mediocre Traoré e la permanenza di Mesbah sono operazioni incomprensibili considerando che si tratta due giocatori palesemente non da Milan.
Ad ogni modo il calciomercato è terminato. Voglio dare fiducia a questi ragazzi sperando che sul campo mettano il massimo impegno e sputino sangue per la gloriosa maglia rossonera. Così facendo nessun tifoso avrà nulla da ridire loro.
Galliani, nella stessa intervista sopra menzionata, ha affermato che ora Allegri con questa rosa di giocatori deve lottare per lo Scudetto. Ma tutti noi sappiamo che questo obiettivo non è alla nostra portata. Chiediamo però al mister di dare un'identità di gioco a questo gruppo, di motivarlo a dovere e di mostrare un po' più di elasticità nelle scelte che si trova ad effettuare.
Infine vorrei ricordare al presidente onorario Silvio Berlusconi, che Galliani ci ricorda sempre di ringraziare anche quando a dire il vero non sarebbe il caso, che non basta qualche acquisto per comprare la dignità di noi tifosi.
Sempre forza Milan.
Matteo Bellan