Orribile il gesto che ha compiuto l'allenatore del Torino, Giampiero Ventura, subito dopo il fischio finale del combattutissimo derby giocatosi ieri. Il tecnico è stato protagonista di un furente alterco con un tifoso seduto in tribuna, il quale (a detta dello stesso allenatore, nell'impossibilità di ascoltare la seconda campana), non appena chiuso il match, si sarebbe gettato a insultare i giocatori del Toro e in particolare il giovane Benassi, "colpevole" di aver perso a centrocampo il pallone da cui poi è nato il gol di Pirlo.

Ventura, alle parole di rabbia (umanamente comprensibili), ha fatto seguire un movimento molto eloquente con la mano: il taglio della gola, all'indirizzo del contestatore. Non appena arrivato nella postazione di Sky, il Mister si è scusato: "Insegno il rispetto ai ragazzi di 18 o 19 anni, e poi casco in provocazioni del genere; mi spiace profondamente". Il Giudice Sportivo potrebbe tenere conto di questo immediato pentimento, ma il gesto (simile a quello che compiva Mirko Vucinic anni fa come esultanza, prima di venire fermato per questo) è stato molto violento; una squalifica per lui è una possibilità concreta.