La Triestina ritorna in piena corsa salvezza, dall'altra parte il Portogruaro si schianta contro la peggior prestazione del campionato ed esce dal 'Mecchia' con la testa sottoterra. Il derby del nordest finisce come probabilmente pochi si aspettavano: la Triestina parte forte, segna e chiude in avanti; il Portogruaro entra con paura, soffre e si piega fino al fischio finale. Al 7' subito giuliani in vantaggio: lancio lungo da centrocampo per Marchi (lo scorso anno perno dell'attacco veneziano) che stoppa, supera in velocità Franceschini e scarica in porta un bolide su cui Rossi non può nulla. La reazione del Portogruaro non c'è: in difesa Cibocchi e Espinal non spingono sulle fasce, a centrocampo Scozzarella e Cunico sono irriconoscibili e in avanti Gerardi non ne becca una. Così la Triestina si dà coraggio e per tutto il primo tempo spinge con Miramontes da una parte e Dettori dall'altra. Ad inizio del secondo tempo Pià e Memushaj entrano al posto di Scozzarella e Cunico; al 2' l'entrata dei due ridà animo alla squadra, che pareggia con Memushaj, abile a scartare due uomini in area e a tirare un bel destro a pallonetto che beffa Colombo. Quando il 'Mecchia' torna a crederci la Triestina torna a pungere: al 5' Godeas riceve in area, protegge la palla dall'assalto di Cristante e Franceschini e in diagonale trafigge Rossi. Sul finale la reazione del Portogruaro è confusa e per nulla intensa, la Triestina si difende con ordine e strappa 3 punti importantissimi.

PORTOGRUARO

Il portiere del Portogruaro, Francesco Rossi: 'La Triestina era una squadra che non aveva nulla da perdere, noi al contrario eravamo più condizionati. Dovremmo riguardarla in tv per capire dove abbiamo sbagliato. Noi in ogni caso ce la giochiamo fino in fondo, non molleremo da qui in avanti. Mancano ancora sei partite e quindi continuiamo sulla nostra strada senza mollare. Siamo stati un po' condizionati dal fatto che eravamo in campo contro l'ultima, ma loro hanno giocato molto bene e quindi bravi a loro. Ora fra sei giorni contro il Siena sarà difficile ma perché non crederci? Sarebbe da stupidi'.

TRIESTINA

Il tecnico della Triestina, Sandro Salvioni: 'Abbiamo giocato con grande determinazione e grande rabbia. Oggi noi eravamo obbligati a vincere e i ragazzi hanno fatto molto bene. Abbiamo avuto un buon possesso di palla, tutta la squadra ha girato bene e in avanti abbiamo trovato molti spazi. Dopo l'1-1 ho avuto paura che ci potevamo abbattere, invece poi Godeas ha fatto un grandissimo gol. Ha fatto un tiro forte e potente e non era per nulla facile da realizzare. L'unico rammarico è che potevamo chiuderla prima, soprattutto sul primo tempo. Abbiamo avuto moltissime occasioni ma in ogni caso l'importante è aver vinto, e per questo siamo molto contenti. Ora dobbiamo tenere la testa bassa e continuare su questo filone. Abbiamo ancora qualche speranza in chiave salvezza e quindi dobbiamo crederci fino alla fine. Per la prossima partita dovrò rivedere la difesa per via delle squalifiche, non avrò alternative, ma in ogni caso ho già le idee chiare su chi schierare'.