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    Portogallo-Italia, le pagelle di CM: Mota da Serie A, Frattesi pure. Cutrone iradiddio, Bragança futuro top player

    Portogallo-Italia, le pagelle di CM: Mota da Serie A, Frattesi pure. Cutrone iradiddio, Bragança futuro top player

    • Angelo Taglieri

    PORTOGALLO
     
    Diogo Costa 6,5
    : nulla può sul gol di Pobega e su quelli di Scamacca e Cutrone, è super reattivo sul colpo di testa di Frattesi. 

    Dalot 4,5: si propone poco, si sovrastare dalla fisicità di Pobega nel gol azzurro prima dell'intervallo e non chiude su Sottil nell'azione del 3-3. La spensieratezza che ha accompagnato le sue ultime prestazioni rossonero non si è vista. 

    Diogo Queiros 4,5: confeziona l'assist per il gol di Gonçalo Ramos, ma è fermo sui due gol dell'Italia di Scamacca e Cutrone. Bruciato

    Diogo Leite 5: piazzato male sul gol dell'Italia di Scamacca, prova l'intervento disperato in scivolata per anticipare l'avversario. Non ce la fa. Errore in compartecipazione col suo capitano.


    Tomas Tavares 4,5: lotta a chi fa peggio con Bellanova. 

    Gedson Fernandes 5: il meno in palla dei giocatori offensivi del Portogallo. Non osa mai, si limita al compitino.
    (dal 75' Jota 7: entra e porta vivacità. Va vicino al gol nei regolamentari, ma Carnesecchi respinge, lo buca nei supplementari per il 4-3 che spezza gli Azzurrini)

    Daniel Bragança 7: elegantissimo, come la scuola portoghese insegna ed esige. Detta i tempi, non la perde mai e fa anche un assist di testa per il 2-0 di Dany Mota. Cuore del centrocampo. 
    (87' Barò 6,5: suo l'assist, nel triangolo vincente, per Jota).

    Vitinha 6,5: sulla trequarti fa impazzire il centrocampo italiano, muovendosi alle spalle di Rovella e mandandolo fuori giri. Velocità e tecnica, il giocatore dei Wolves fa la differenza. 

    Fabio Vieira 6,5: si muove tanto, non dà punti di riferimento, si esalta nel palleggio stretto, soprattutto a inizio partita. Suo il lancio per il gol del momentaneo 3-1.
    (dall'86' F. Conceiçao 5,5: entra e si fa bruciare da Sottil, che fa a fare l'assist per Cutrone. Si fa perdonare in parte col gol del definitivo 5-3).

    Gonçalo Ramos 6: lavoro sporco tanto, lasciando le luci dei riflettori a Dany Mota, è bravo a farsi trovare pronto sulla torre di Diogo Queiros per il 3-1.
    (dal 69' Florentino 5,5: entra e porta fisicità, ma fa abbassare il Portogallo).

    Dany Mota 7,5: la apre con una splendida rovesciata, che ha nel repertorio (chiedere ai tifosi di Entella, Juventus e Monza), la 'raddoppia' con un siluro da pochi metri Giocatore da Serie A, senza ombra di dubbio, si eclissa nella ripresa. 
    (dal 94' Rafa Leao 5: entra ma non incide, sembra svogliato).

    All. Rui Jorge 5,5: in base al talento che ha disposizione, soffre troppo. Una volta avanti 3-1 deve essere bravo a non farsi sorprendere. In 10 contro 11, poi, è tutto più facile. 

    ITALIA 

    Carnesecchi 5,5: per i fotografi la parata che porta al primo calcio d'angolo su tiro di Vitinha, smanaccia anche su un tiro cross di Dalot: non trasmette la solita certezza, anche nelle uscite. 

    Lovato 4,5: il primo a impostare con Del Prato, soffre come tutta la difesa nei piazzati, venendo sovrastato anche da Diogo Queiros nel 3-1. Ha una buona intuizione, con l'imbucata giusta, che dà il via all'azione del 2-3. Il gomito alto su Mota, però, è imperdonabile. E lascia in 10 i suoi compagni al via dei supplementari

    Del Prato 5: il regista difensivo pulito nell'impostazione che però soffre le folate offensive del Portogallo così come il loro palleggio. 

    Ranieri 5,5: prova a spingere e a partecipare all'azione, specialmente nel primo tempo. Cresce nella ripresa, eroico nei supplementari, coi crampi non molla.

    Bellanova 4,5: sbaglia tutto, non salta mai l'avversario nonostante i tentativi, spreca una grande occasione su sponda di Frattesi, sbaglia le scelte. Confusionario.
    (dal 75' Zappa 5,5: fare peggio i Bellanova era difficile. Inizia bene, con gamba, fa i supplementari da terzo centrale di destra dopo il rosso a Lovato e si fa trovare in mezzo nel triangolo che porta al gol di Jota)

    Frattesi 7: è vero, ha sbagliato un gol di testa. Ma che cosa gli si può dire? Devastante, è il cuore e il motore di questa squadra. Serve l'assist per Scamacca, si butta dentro negli spazi creati da Scamacca e a sua volta li crea per i compagni. Ovunque, non si ferma mai. Chiude da esterno a tutta fascia.

    Rovella 5: fatica all'inizio, perdendosi nel palleggio portoghese. Migliora col tempo, ma la sua regia non è illuminante, anzi, frena, sempre un tocco di troppo che permette al Portogallo di rimettersi a posto. 
    (dall'80' Cutrone 7,5: rapace d'area di rigore, gol alla Inzaghi per il centravanti del Valencia, che brucia Diogo Queiros, fa 3-3 e bacia lo stemma. Poi, a inizio supplementare, sfiora il 4-3, mentre nel secondo extra-time va vicinissimo al gol del 4-4 con una bellissima girata di destro)

    Pobega 6,5: è il primo a provarci sul serio, con un tiro pericoloso da fuori. Tra i più positivi, con tanta energia in corpo, trova il gol dell'1-2 dagli sviluppi di calcio d'angolo. Ammonito, avrebbe saltato la semifinale, sempre pronto a buttarsi nello spazio e a impostare in maniera ordinata.
    (dal 75' Maggiore 5,5: ordinato, meno intraprendente di Pobega, ma si ritrova in mezzo alla battaglia nel momento più difficile, ai supplementari) .

    Sala 6: non soffre Diogo Dalot (che pur ha altra fisicità) e dai suoi piedi arrivano i cross più interessanti. Uno di questi viene sprecato da Frattesi, che di testa si fa ipnotizzare da Diogo Costa. Coraggioso. 
    (dall'80' Sottil 6,5: se ci sono i supplementari, è merito suo, che sgasa sulla sinistra e serve l'assist per Cutrone)

    Raspadori 6: primo tempo invisibile, nel secondo si accende a sprazzi. Apertura per Sala nell'azione dell'occasione di Frattesi, accelerazione da urlo nel gol di Scamacca. Cresce con l'andare dei minuti.

    Scamacca 6,5: esce fuori dalla linea difensiva portoghese, muovendola e aprendo spazi per i compagni. Splendida l'imbucata per Frattesi, ma imprecisa; prova a duettare con Raspadori: è il punto di riferimento là davanti. Nel secondo tempo si vede meno fa il gol del 2-3.  
    (dal '91' Ricci 4,5: movimento incomprensibile sull'uno due Barò-Jota. Entra in campo per fare un determinato lavoro che cambia con il rosso a Lovato. Ma quella lettura sbagliata pesa).

    All. Nicolato 6: una media tra la formazione iniziale e i cambi (della disperazione). Questa squadra ha cuore e il merito va dato anche a chi li guida.


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