L’attaccante cacciato dal campo per scarso impegno. Voci sul Porto che vuole Matri.
Llorente-Bielsa rottura a Bilbao. La Juve in attesa.
Una lite come tante altre? No, lo strappo di ieri tra Fernando Llorente e Marcelo Bielsa rischia di produrre effetti irreversibili. E ciò non può che giocare a favore della Juve, dalla scorsa estate in contatto con il centravanti dell’Athletic Bilbao. La storia è ormai nota: Llorente ha il contratto in scadenza a giugno e ha comunicato al suo club di non aver intenzione di rinnovarlo. Il che lo ha messo in chiara difficoltà con l’ambiente. Il presidente Urrutia ha dichiarato più volte che andrà sul mercato solo per la clausola da 36 milioni. Ma è una strada ormai impraticabile. E la Juve, che in estate offrì 18 milioni, ora non spende più sul suo cartellino. Perciò un trasferimento a gennaio è difficile, anche se a Bilbao sono in crisi.

Anche gli inglesi - Dopo una stagione ricca di successi, sino alla finale di Europa League, il «vate» Bielsa trova difficoltà impreviste. L’ultima scoppola nel derby con la Real Sociedad ha messo in subbuglio l’ambiente. Llorente è molto esposto e ieri mattina durante l’allenamento il tecnico è stato molto duro con il suo centravanti, accusandolo di scarso impegno. E l’ha allontanato dal campo. E ora? Su Llorente ci sono anche i club inglesi, ma è chiaro che la Juve ha la sue chance. Intanto in Portogallo scrivono di un’offerta di 11 milioni del Porto per Alessandro Matri. Ma al club bianconero ciò non risulta. È vero che Matri non ha ancora giocato in Champions, ma è un’ipotesi assai improbabile.