Porto-Juve, tre giocatori non pervenuti: 8 contro 11, di solito, si perde. E Pirlo non può trasformare l'ottone in oro
Omar Savoldi
Il peggiore in campo di Porto-Juventus non è stato l’eternamente acerbo Bentancur, ma l’arbitro. E non solo per il rigore solare negato ai bianconeri (il VAR lo avevano già spento?), bensì anche per una reiterata serie di ammonizioni a senso unico, che hanno tutelato una squadra, il Porto, dinamica e fin troppo rude, lasciata libera di randellare le caviglie avversarie con ripetuti interventi da dietro. Ammonirsi da soli non si può e se l’arbitro ti concede ogni libertà te la prendi.