Portieri ai raggi X: 'Padelli d'intuito, Handanovic studioso...'
Per i lettori di Calciomercato.com l'esperto Claudio Rapaccioli, presidente di Apport, analizza trucchi, segreti e gaffes dei portieri della massima serie
Nel corso di Palermo-Bari capitan Miccoli ha calciato un rigore a cucchiaio, ma il tiro è giunto docilmente nella mani di Padelli. Mister Rapaccioli è più demerito del bomber rosanero o merito del vice Gillet?
"Sicuramente Padelli è stato molto bravo a rimanere fermo fino all'ultimo. Se analizziamo le immagini Padelli rimane fermo fino a quando Miccoli, che spesso calcia con una rincorsa più stretta e più curvata, non arriva nei pressi della palla. A questo punto Padelli, nel momento in cui Miccoli è vicino alla palla, abbozza un leggero movimento verso sinistra, poi si accorge che sta succedendo qualche cosa di diverso anche a causa della strana rincorsa fatta da Miccoli.
Nel match d'alta classifica fra Udinese e Lazio Zarate ha fallito un rigore al cospetto dello specialista Handanovic. La cosa curiosa è che il portiere sloveno sembrava aspettarsi quel tipo di battuta. Come se lo spiega? "La diffusione di immagini e dei filmati consente di avere conoscenze abbastanza approfondite sulle abitudini e gli stili di calcio di ogni avversario. Portieri e preparatori dei portieri hanno dei veri e propri database sull'argomento rigori e prima di ogni gara vanno a rivedere le gesta di quelli che potrebbero essere i possibili rigoristi.
Quello del biancoceleste non è stato certamente uno scavino, che è un iro fintato che inganna il portiere che vede passare lentamente e beffardamente la palla a centro porta. Zarate, invece, è partito abbastanza convinto e il rigore calciato aveva una sufficiente velocità. A giudicare dalle immagini Handanovic era a conoscenza delle abitudini di Zarate in quanto non ha fatto nessun movimento prima che la palla fosse calciata.
Zarate a S. Siro contro l'inter aveva calciato in modo abbastanza simile (centrale), ma con una traiettoria più bassa. Questo penso possa essere stata una delle componenti che Handanovic ha valutato nelle scelta del comportamento da adottare in quella situazione e comunque, anche in questo caso, più merito del portiere che demerito dell'avversario"