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Portiere per caso, poi Donnarumma di Francia: Fiorentina, ecco chi è Lafont
TUTTO SU LAFONT - Ha solo nove anni quando si trasferisce in Francia dal Burkina Faso, paese natale. Inizia a giocare da giocatore di movimento (attaccante) nel Lattes, vicino Montpellier, poi a 12 anni il cambio ruolo a Castelmarou e nel 2014 viene tesserato dal Tolosa. Comincia nel settore giovanile, ma l’esperienza nel vivaio è breve perché il 28 novembre 2015, a soli 16 anni, 10 mesi e 5 giorni, debutta in Ligue 1 nella vittoria casalinga per 2-0 contro il Nizza. Da quella gara la porta del Tolosa diventa casa sua. Si tratta del più giovane portiere debuttante nella storia del massimo campionato francese: stracciati Landreau (titolare col Nantes a 17 anni e 5 mesi) e Sebastian Frey (17 anni e 6 mesi). Viene presto ribattezzato come il Donnarumma di Francia per carta d’identità e capacità tra i pali. Anche il percorso è simile: dopo un inizio straordinario, un lieve calo nel Tolosa. 125 partite per Gigio col Milan in prima squadra, 98 per Lafont (che non ha ancora mai giocato in Europa).
IL NUMERO 1 DEL FUTURO - I paragoni con due grandi portieri francesi del passato come Fabien Barthez e Mickael Landreau lo accompagnano sin dall'esordio da favola contro il Nizza. "E' bello aver battuto il record di precocità di Landreau ma potendo scegliere preferirei superare quello di presenze in Ligue 1. Aver disputato così tante partite nella massima serie dimostra che è stato estremamente professionale durante tutta la sua carriera”, dichiarava Lafont poco dopo l’esordio. Non pensava ancora a un possibile futuro lontano dalla Francia, che adesso è a un passo. La Fiorentina ha scelto lui (5 presenze con la Francia Under 16, 2 con l’Under 17, 4 con l’Under 18, 5 con l’Under 19, 3 con l’Under 20) per ricoprire il ruolo di portiere. Da capire se sarà il numero uno o gli verrà affiancato un estremo difensore d’esperienza almeno per la prima stagione italiana. Ma il futuro viola passerà tutto dalle mani di Alban Lafont.
@AleCosattini