Il Palermo, ieri, si è sentito dire 'no' dal Chievo, che ha deciso di tenere Sorrentino come un separato in casa. Rivivendo la stessa situazione di qualche giorno prima col presidente del Santos che, dopo avere raggiunto l'accordo con il d.s. Sogliano per Rafael, ha fatto un repentino dietrofront per le numerose pressioni, anche a livello politico, contro la cessione del portiere. Il Santos quest'anno festeggia il centenario e si appresta a giocare il Mondiale per club e lo vuole fare con tutti i suoi gioielli. Il messaggio arrivato dal Brasile è stato chiaro: 'Da qui non si muove nessuno fino a gennaio'. Ne sanno qualcosa anche Milan e Real Madrid, stoppati nelle trattative per Ganso e Neymar. Al ritorno dal viaggio in Sud America gli uomini mercato del Palermo allora sono tornati sulla pista Sorrentino, chiudendo nel frattempo l'accordo col Panathinaikos per Tzorvas.

Che a Chievo la frizione tra Sorrentino e la società avesse raggiunto toni forti era noto. La situazione però è degenerata dopo una lite furibonda tra le parti che ha spinto il d.s. Sartori a bloccare il trasferimento. Una sorta di provvedimento disciplinare, in stile Cagliari con Marchetti, per non creare precedenti pericolosi. Adesso approfittando dello slittamento dell'inizio del campionato, al Palermo si pensa di fare l'ultima mossa. Perché Tzorvas ormai è bloccato. Se si giocasse domenica a Novara il portiere greco arriverebbe nel giro di poche ore. Però visto che si sta profilando il rinvio dell'inizio del campionato, Sogliano vuole provare a fare l'ultimo tentativo con la Juve per Storari. Il d.s. ha il gradimento del giocatore che verrebbe volentieri a Palermo perché ha voglia di giocare. Sogliano si muoverebbe per un prestito. L'ingaggio non è un problema perché rientra nei parametri della società. L'ostacolo è rappresentato dal club bianconero che non intende privarsi di Storari perché dietro a Buffon vuole un portiere di grande affidamento. Se si dovesse giocare rimarrà solo un'intenzione.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)